Polo Civico Siena ‘scalda i motori’ in vista della prima campagna di ascolto e cittadinanza attiva

Partecipazione, lavoro, sociale, cultura e ambiente. Sono questi i cinque temi che il Polo Civico Siena sta approfondendo, con incontri e focus tematici, alla presenza dei rappresentanti delle sei associazioni civiche, di esperti di settore e del candidato sindaco, Fabio Pacciani.

Il percorso interno alla coalizione civica pone le basi per arrivare, entro il mese di dicembre, a organizzare la prima campagna di ascolto, partecipazione e cittadinanza attiva, dove i cittadini e i quartieri, attraverso modalità tradizionali e on line, saranno i protagonisti di un nuovo progetto di governo per la Siena 2023 – 2028.

“Stiamo lavorando – spiega il Polo Civico Siena – insieme a un gruppo di esperti per approfondire, analizzare e comprendere lo stato di salute della nostra città. Un percorso di studio e analisi che rappresenta solo la premessa per il lavoro che faremo insieme ai cittadini. E’ il tempo che i senesi abbiano l’opportunità di essere ascoltati e di poter partecipare davvero a un progetto serio e concreto di cambiamento e di sviluppo economico e sociale del territorio senese. Per questo stiamo organizzando una campagna di ascolto mirata con la cittadinanza attiva con la quale raccoglieremo prima di tutto le aspirazioni delle persone e poi proveremo a concretizzarle in un programma di governo scritto insieme e condiviso”.

“Sono entusiasta – afferma Fabio Pacciani, candidato sindaco civico – del lavoro che stanno portando avanti il Polo Civico Siena e le sei associazioni per organizzare un ampio laboratorio di ascolto e di partecipazione, facendo rete tra le tante competenze, professionalità, talenti, idee e aspirazioni. Perché tutto questo abbia successo c’è bisogno di ritrovare insieme ai cittadini l’ambizione di poter essere una città di respiro europeo, l’entusiasmo di progettare un nuovo sviluppo urbanistico, economico e sociale e la voglia di riscoprirsi comunità delle comunità, facendo leva sull’esperienza delle vecchie generazioni e sull’energia di quelle più giovani, senza lasciare nessuno indietro. Al centro di tutto questo percorso c’è la volontà di far tornare il Comune ad essere la casa di tutti, ritrovando la fiducia nell’istituzione più importante della città che deve lavorare per e con i suoi cittadini, con una visione strategica del futuro, aperta agli altri territori”.