Ad Asciano il concerto della star cubana del jazz Gonzalo Rubalcaba

Dopo il successo della violoncellista canadese Julia Kent, la rassegna Suoni di primavera 2024 – organizzata da Asciano Suono Festival in collaborazione con il Comune di Asciano – propone nella sua unica data in Toscana la star cubana del jazz contemporaneo Gonzalo Rubalcaba: l’appuntamento è per sabato 20 aprile (domani) alle ore 21 nella chiesa di San Francesco ad Asciano.

Gonzalo Rubalcaba arriva ad Asciano con un concerto in piano solo, per una speciale performance in un luogo intimo e suggestivo come la chiesa di San Francesco: un prezioso concerto in solitaria, dove ancora di più è possibile godere dell’eleganza delle sue note e la poliedrica struttura della sua ritmica attraverso i più amati standard jazz e brani della tradizione cubana. Considerato da decenni ai vertici del jazz mondiale, candidato ai Grammy Awards per ben 18 volte e vincitore di 6 Grammy e di due Latin Grammy, Gonzalo Rubalcaba si è affermato come forza creativa nel mondo della musica a livello internazionale. Gonzalo Rubalcaba è stato acclamato da Piano & Keyboard Magazine e dalla critica internazionale come uno dei grandi pianisti del ventesimo secolo, accanto a figure come Glenn Gould, Martha Argerich e Bill Evans. Dopo un’infanzia da bambino prodigio e un’adolescenza vissuta già sui palcoscenici, nel 1986 anche grazie agli incontri con Dizzy Gillespie, Charlie Haden e con l’allora presidente della Blue Note Records Bruce Lundvall, il talento di Rubalcaba arriva al pubblico degli Stati Uniti d’America e di conseguenza il musicista entra a far parte del panorama jazzistico internazionale.

Il concerto di Gonzalo Rubalcaba rispecchia perfettamente la ricerca di proposte di qualità che Asciano Suono Festival porta avanti con successo da tre anni con l’omonimo festival che si svolge nel mese di luglio. Asciano Suono Festival, nato nel 2021 in collaborazione con il Comune di Asciano, e inserito nella straordinaria cornice paesaggistica delle crete senesi, è infatti un progetto culturale concepito dal direttore artistico – il pianista e compositore Cesare Picco – attorno al concetto di suono, ascolto e natura, nelle loro infinite declinazioni. La terza edizione si svolgerà dal 2 al 6 luglio, attraverso concerti diffusi in un territorio unico al mondo, tra suoni di strumenti musicali o di voci, di fiati o di corde, o di percussioni arrivate da lontano.

Gonzalo Rubalcaba è nato il 27 maggio 1963 in una famiglia di musicisti dell’Avana. Suo padre pianista, il compositore e bandleader Guillermo Rubalcaba, dell’orchestra di Enrique Jorrín, il creatore del cha-cha-cha; il nonno Jacobo Rubalcaba, compositore di danzones classici, e i suoi fratelli sono tutt’ora valenti musicisti. Gonzalo era un bambino prodigio che già all’età di 6 anni suonava la batteria nell’orchestra del padre; due anni dopo, come lui racconta “per compiacere la madre”, inizia la sua formazione didattica, con il pianoforte come strumento principale. Si è diplomato all’Istituto di belle arti dell’Avana con una laurea in composizione e a metà dell’adolescenza lavorava come batterista e pianista negli hotel, nelle sale da concerto e nei jazz club dell’Avana. Dopo la laurea è entrato a pieno titolo nella vita del musicista popolare, facendo tournée a Cuba, in Europa, Africa e Asia con la mitica Orquesta Aragón, ma anche come spalla in gruppi jazz e, a partire dal 1984, guidando il suo gruppo di jazz rock fusion afro-cubano, Grupo Proyecto.