La notizia della sua scomparsa è arrivata nella notte con un tweet del suo portavoce Roberto Cuillo. David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, è scomparso all’età di 65 anni alle 1.15 al Cro di Aviano dove era ricoverato in ospedale. Solamente ieri si era venuti a conoscenza della sua malattia per complicanze di una disfunzione del suo sistema immunitario.
Sposato, padre di due figli, Sassoli ha dedicato la sua vita alla politica e al giornalismo. Fiorentino di nascita ( e tifoso della viola ndr.)da giovane si era trasferito a Roma seguendo il padre (anche lui giornalista ndr). Nella capitale si era diplomato al liceo classico Virgilio ed aveva continuato il suo percorso di studi alla facoltà di Scienze politiche La Sapienza di Roma. Da giornalista ha lavorato per l’agenzia Asca, per i quotidiani Il Tempo e Il Giorno. Nel 1992 è iniziata la sua carriera nella Rai che lo ha portato ad essere vicedirettore del Tg1 dal 2006 al 2009. Una vita dedicata al giornalismo e alla politica dicevamo. E infatti, anche in questo ambito, la sua formazione è iniziata quando era molto giovane: prima frequenta ambienti di scoutismo, poi entra nella Rosa Bianca, la sigla che radunava l’associazionismo cattolico. Negli anni’80 diventa membro della Lega Democratica. Il suo ingresso nel Pd coincide con la sua prima elezione da europarlamentare, nel 2009. A Strasburgo Sassoli ha svolto tre mandati e nell’ultimo è stato eletto presidente dell’Assise comunitaria. Per i dem Sassoli è stato anche capo-delegazione all’interno dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici.
L’ultima volta che Sassoli aveva fatto tappa nella nostra provincia era stato ad agosto del 2021, a Montepulciano, in un incontro a sostegno della campagna elettorale per le suppletive di Enrico Letta. “Le parole che non avrei mai voluto pronunciare. Per un amico unico, persona di straordinaria generosità, appassionato europeista. Per un uomo di visione e principi, teorizzati e praticati. Che cercheremo di portare avanti. Sapendo che non saremo all’altezza”, così lo ricorda il segretario nazionale del Pd.
Non si contano i messaggi di cordoglio nel mondo della sua politica. “Sono profondamente addolorata per la terribile perdita di un grande europeo e orgoglioso italiano. David Sassoli è stato un giornalista empatico, un eccezionale Presidente del Parlamento Europeo e, prima di tutto, un caro amico. I miei pensieri sono con la sua famiglia”. Lo scrive la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen, su Twitter. “Riposa in pace, caro David!”.
“Triste e commosso per l’annuncio della morte di David Sassoli. Europeo sincero e appassionato, il suo calore umano, la sua generosità, la sua convivialità e il suo sorriso ci mancano già. Condoglianze sincere alla sua famiglia e alle persone a lui vicine”, scrive sempre su Twitter il presidente del Consiglio Ue, Charles Michel.
Dalla sua Toscana intervengono, per ora, sia il sottosegretario al Ministero del Lavoro Tiziana Nisini ( “L’Italia perde una figura politica di riferimento anche se lontana dalle nostre posizioni. Esprimo quindi tutto il mio cordoglio per la sua scomparsa stringendomi, nel dolore, alla sua famiglia”), che il leader di Italia Viva Matteo Renzi (“Ricordo David Sassoli come un uomo appassionato, un europeista convinto, un servitore delle istituzioni. Riposi in pace”).
Lungo ed emozionante il messaggio del presidente del consiglio regionale toscano Antonio Mazzeo: “Caro David, svegliarsi stamani sapendo che non ci sei più è un dolore enorme. In questo ultimo anno, nonostante i molteplici impegni che avevi, non ci hai mai fatto mancare la tua vicinanza, la tua presenza, il tuo supporto ed abbiamo sempre percepito nitidamente l’affetto vero e sincero che provavi per la nostra regione. Dentro l’aula del Consiglio regionale della Toscana e dentro ciascuno di noi risuonano vive le parole che ci hai affidato sia in occasione della Festa dell’Europa sia nella ricorrenza della Festa della Toscana. Ci hai reso più ricchi e, per usare una tua espressione, ci hai indicato la strada da percorrere. Ci hai fatto capire con forza quanto sia importante rispondere alle sfide dell’oggi puntando sul noi anziché sull’io, riscoprendo il nostro essere comunità, il nostro essere solidali. Ci hai chiesto di non dimenticare mai di prenderci cura degli altri e ci hai ricordato che l’Europa, quella che abbiamo immaginato, realizzato e che tu ogni giorno da Presidente del Parlamento hai contribuito a rafforzare, è appartenenza ad un’idea comune che trae forza delle nostre radici per guardare al futuro. Non lo dimenticheremo, David. E insieme ai colleghi troveremo il modo per ricordarti all’interno del Consiglio regionale e per trasferire soprattutto alle ragazze e ai ragazzi della Toscana la lezione che ci hai lasciato. Ci mancherai. Tanto. Alla tua famiglia, a tua moglie, ai tuoi due figli va il mio, il nostro pensiero e un abbraccio commosso”.
Dal Pd senese parla il segretario provinciale Andrea Valenti: “David Sassoli ci ha lasciati stanotte. E ci ha lasciati più poveri. Più soli. Ci ha lasciato il suo esempio, il suo stile, la sua capacità, che sono un dono prezioso da mettere a frutto, ma ora prevale il dolore. Troppo presto, troppo crudele. Che riposi in pace”.