Anche la voce di Confindustria Toscana Sud si unisce al coro di quelle che si sono date appuntamento al Palazzo di Firenze Fiera per il flash mob organizzato dal comitato ‘Sì all’aeroporto’. Un’iniziativa dal consenso trasversale: privati cittadini, mondo delle associazioni, sindacati tutti insieme per ribadire la necessità per l’economia e i servizi di trasporto toscana dell’adeguamento della pista di Peretola”. E’ quanto si legge in una nota. “Come rappresentante degli imprenditori della Toscana del Sud – spiega il presidente Paolo Campinoti – sto da tempo concentrando impegno per le vitali battaglie legate a nevralgici temi infrastrutturali dei nostri territori: dalle Due Mari alla situazione dei collegamenti in treno per Siena, dalla E45 nell’aretino fino all’aeroporto di Peretola. Non ci può essere futuro economico senza infrastrutture, non parliamo di questioni politiche ma di dati incontrovertibili che hanno bisogno di risposte certe, stabili ed una volta per tutte”. “L’aeroporto di Firenze – sottolinea – non è un competitor di Pisa ma un suo alleato, entrambi hanno bisogno di svilupparsi e crescere, nessuno dei due può sostituire l’altro. E’ paradossale che un imprenditore per avere la sicurezza di un volo debba recarsi a Bologna, non ampliare l’aeroporto significa autoinfliggere alla imprese, ai lavoratori, all’intera popolazione toscana un danno pesantissimo e grave, questa situazione riguarda tutto e tutti”.