Per gli immobili a Siena si pagherà un affitto che va da mimino di 2,5 euro al metro quadro ad un massimo di 10,84. A stabilirlo è la giunta comunale che ha dato il via libera al patto sulle locazioni a canone concordato sottoscritto da sindacati e associazioni della proprietà edilizia.
Vengono dunque rivisti i canoni visto che, spiega una nota del Comune, le cifre precedenti, risalenti all’aprile del 2019, “risultavano da tempo superate”. Il costo varierà a seconda della zona e degli immobili.
Le intenzioni dei firmatari sono molteplici: in primis si vuole inserire gli immobili sfitti nel mercato, poi trovare una soluzione agli sfratti anche attraverso la trasformazione dei contratti in corso in nuovi accorsi a canoni più sostenibili, quindi ricondurre alla legalità il mercato degli affitti sommerso e irregolare, disincentivare le locazioni ad uso turistico, migliorare lo stato manutentivo degli edifici
La giunta, fa sapere poi palazzo pubblico, “ha inoltre stabilito di attivarsi per rendere operativo l’Osservatorio Territoriale del mercato pubblico e privato della locazione e delle politiche abitative e, attraverso questo, acquisire dati ed informazioni che potranno consentire una migliore gestione delle problematiche relative all’abitare”.
Secondo il Comune “si dovrà inoltre valutare, fermi restando i benefici relativi ai tributi locali già in essere, l’opportunità e sostenibilità per il bilancio comunale di ulteriori sgravi fiscali, da applicare già a partire dal prossimo anno con eventuali accordi integrativi”.