“Da questa tragedia immane che è la Guerra in Ucraina dobbiamo cogliere degli spunti di riflessione: il settore primario, dell’agricoltura, deve essere ritenuto strategico. E tutto ciò che serve a tutelare questo settore, come politiche di fiscalità e sul lavoro, deve avere l’attenzione del legislatore”. Così Alberto Bagnai, senatore della Lega, mentre è intervenuto al convegno “Fiscalità , lavoro, impresa. Legge di bilancio 2022 e settore agricolo” organizzato dall’Unione Provinciale Agricoltori di Siena. “Come forza politica noi della Lega ci siamo posti a favore della pace e del negoziato per risolvere questo conflitto. Se questo però non dovesse accadere la conseguenza sarebbe un aumento dei beni che importiamo, soprattutto dalla Russia – continua -. Da questa Nazione arrivano petrolio e gas. Quest’ultimo è anche una materia che entra nei processi di produzione di fertilizzanti come urea e ammoniaca e, per esempio, è stato mostrato – avverte il Senatore – che c’è una correlazione del 70% tra il prezzo del gas e il prezzo dell’urea nei mercati internazionali. Ciò significa che l’agricoltura rischia di soffrire non solo l’eventuale aumento del costo del gas, ma anche di quello dei fertilizzanti” . Altre ricadute, conclude Bagnai, ” ci sarebbero per le nostre eccellenze agroalimentari che si vedono chiudere mercati eccellenti colpiti da sanzioni”