“La prospettiva di genere in medicina: uno strumento per migliorare l’assistenza, il benessere lavorativo e la sostenibilità del SSN”. Questo il titolo del workshop che si tiene mercoledì 7 giugno, dalle ore 14 alle 18, nell’aula 13 del Centro didattico dell’Azienda ospedaliero-universitaria Senese.
Responsabile scientifica dell’evento è la professoressa Serenella Civitelli, coordinatrice del Centro Medicina di Genere dell’Aou Senese. «Applicare una prospettiva di genere è necessario perché le malattie si sviluppano, si manifestano, vengono vissute e curate in maniera diversa negli uomini e nelle donne – spiega la professoressa Civitelli –, non solo per le differenze biologiche legate al sesso ma anche per le dinamiche di genere che conseguono alle differenze socio-culturali. Il corso, che risponde alle buone pratiche indicate dal piano ministeriale per l’applicazione e la diffusione della Medicina di Genere, vuole dimostrare come tener conto di tali differenze sia necessario per garantire equità e qualità di tutto il percorso di cura, dalla prevenzione, alla diagnosi, alla cura ed alla riabilitazione e come sia utile per diminuire contenziosi ed ottimizzare la gestione delle risorse del Sistema Sanitario Nazionale (SSN)».
Il programma del corso, accreditato ECM per tutte le professioni sanitarie ma aperto anche a figure professionali non sanitarie quali studenti e specializzandi, affronta il tema del genere da diversi punti di vista. Primo intervento della professoressa Sandra Donnini, Dipartimento Scienze della vita Università degli Studi di Siena, dal titolo “Farmacologia e sesso-genere: a che “modello” siamo?”; cui fa seguito la professoressa Brunetta Porcelli (Laboratorio Patologia clinica Aou Senese) con “Dalla preparazione del paziente agli intervalli di riferimento attraverso la differenza di genere”. “Obesità e genere: il valore della differenza” è il titolo della presentazione della professoressa Maria Grazia Castagna, direttrice Endocrinologia dell’Aou Senese; mentre “Medicina di genere: una nuova ottica nella responsabilità professionale?” è il tema che viene affrontato dalla professoressa Alessandra Masti, Organizzazione e Gestione dei percorsi dell’Aou Senese. La professoressa Serafina Valente, direttrice del Dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare parla di “Cardiopatia ischemica: differenze di genere”; mentre il professor Andrea Pozza (Psicologia Aou Senese”) interviene su “Assertività come ingrediente protettivo per l’operatore/operatrice sanitario/a in ottica di genere”. Ultimo intervento programmato a cura del dottor Marco Bellini, direttore Cronicità e fragilità negli anziani dell’Aou Senese dal titolo “Differenze di genere nella valutazione geriatrica”.
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