Una convenzione di tre anni per la manutenzione ordinaria dei corsi d’acqua dell’Amiata Senese e della Valdorcia.
Stipulata tra il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud e l’Unione dei comuni Amiata-Valdorcia, che si occuperà con i propri operai forestali dei lavori. L’accordo, firmato giovedì 24 marzo da Fabio Bellacchi, presidente di Cb6, e Claudio Galletti, presidente del’Unione dei comuni, ha durata triennale e interessa i corsi d’acqua di Abbadia San Salvatore, Piancastagnaio, Radicofani, San Quirico d’Orcia e Castiglione d’Orcia.
“Questo accordo – spiega Fabio Bellacchi – rappresenta un ottimo esempio di collaborazione tra enti pubblici. I nostri tecnici continueranno a monitorare costantemente tutto il reticolo in gestione, anche in questa zona, e a supervisionare gli interventi. Che però saranno eseguiti dagli operai dell’Unione dei comuni, perfetti conoscitori del territorio”.
L’intesa, con scadenza 31 dicembre 2024, prevede un contributo di 265mila euro annuale che il Consorzio riconoscerà all’Unione dei comuni, per complessivi 795mila euro. “Rinnoviamo questo accordo con reciproca soddisfazione – osserva Claudio Galletti, presidente dell’Unione dei comuni – che ha già permesso negli anni 2019, 2020 e 2021 di gestire al meglio i corsi d’acqua. Su indicazione del Consorzio gli operai vanno a effettuare lavori che possiamo definire minori, di manutenzione ordinaria, che con i nostri mezzi siamo perfettamente in grado di fare. Saranno eseguiti dalle maestranze che vengono abitualmente occupate per la manutenzione delle strade e del taglio dei boschi”.
“La nostra conoscenza del territorio – aggiunge Galletti – è sicuramente utile per individuare con tempismo le criticità che possono presentarsi, coordinando poi azioni tempestive. Questa collaborazione è davvero preziosa, nell’interesse dei cittadini e del territorio”. “Il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud – chiosa il presidente Bellacchi – resta ovviamente responsabile della sicurezza idraulica anche di quest’area ed è sempre pronto a intervenire in caso di interventi più complessi. E’ anche importante ricordare che il reticolo Amiata-Valdorcia si trova in una zona di particolare pregio naturalistico e che tutti i lavori vengono eseguiti seguendo le direttive regionali, rispettando flora e fauna”.