Amministrative, Campanini chiede ancora le primarie per il centrosinistra: “Deve passarci anche Francesco Frati”

“Torno e torniamo a chiedere le primarie del centrosinistra, primarie non solo di candidati a sindaco, ma anche primarie delle idee e dei nuovi metodi”, ed ancora anche un personaggio autorevole come Francesco Frati “essendo un civico è giusto che passi dalle primarie dei cittadini del centrosinistra e non venga scelto dai partiti!”

Lo ha chiesto a gran voce Ernesto Campanini in una lettera dove ha commentato l’esito delle recenti elezioni amministrative. “Si conferma in modo evidente che l’astensionismo ha stravinto in tutta Italia. Il “campo largo” richiesto da Letta non sfonda e non è sufficiente ad attrarre tutti quegli elettori che non si sentono rappresentati dai partiti esistenti”, ha osservato.

Il campanello d’allarme è invece rappresentato dai risultati di Pistoia, con la riconferma del sindaco di centro destra Alessandro Tomasi, e da Lucca, 46% di affluenza ma con la destra divisa tra 4 candidati. Per Campanini si tratta di qualcosa che “far riflettere attentamente su quello che succederà anche a Siena tra meno di un anno”, anche se, rileva, “nella nostra città tutto tace come sempre”.

“Dopo 40 giorni che sono stato invitato a parlare all’incontro del Partito Democratico davanti al segretario Enrico Letta e dove mettevo in guardia dal pericolo profondo dell’astensionismo e sulle sue cause, nessun componente della segreteria cittadina ha più chiamato né il sottoscritto né i firmatari della lettera dei 40enni che chiedeva le primarie del centrosinistra”, aggiunge Campanini.

“Non basta più mettere insieme i partiti del centrosinistra come ai tempi dell’Ulivo e il Pd da solo non è certo sufficiente. Come non è sufficiente mandare comunicati ai civici di ogni colore per aggregare. Sono metodi vecchi e inefficaci – continua-. L’eccessiva prudenza del Partito Democratico sulle tematiche cittadine e nazionali per tenere insieme le mille anime e correnti del partito non solo causa l’immobilismo, ma ha l’effetto di aumentare l’astensionismo. Noi abbiamo idee, progetti e anche esperienze. Se il Pd pensa che siamo solo un bacino di voti da utilizzare per vincere contro la destra si sbaglia e rimarrà deluso”.