Via libera all’unanimità del consiglio comunale alla variante definitiva al piano operativo per l’ampliamento delle Scotte.
L’atto votato oggi sarà l’ultimo che passerà in aula su questo tema ed arriva dopo che si è svolta la conferenza paesaggistica convocata dalla Regione, con la partecipazione della Soprintendenza, che ha dato il suo parare positivo e ha dato la possibilità in via temporanea e solo per la durata del cantiere, di poter realizzare parcheggi provvisori nelle aree destinate a verde complementare al complesso ospedaliero, presenti all’interno del perimetro della zona di intervento, anche con la realizzazione di opportune schermature e opere di mitigazione paesaggistica.
“La variante – ha spiegato l’assessore all’urbanistica Michele Capitani – prevede, come noto, la realizzazione di parcheggi in aggiunta agli attuali (almeno quattrocento posti ad uso esclusivo dei dipendenti), in modo da sopperire, in una certa misura, alla cronica carenza di posti auto della struttura ospedaliera e ridurre la sosta non regolata, spesso effettuata in zone non appropriate. L’area dove andranno ad insistere gli interventi è il terreno in pendio sul versante a nord del Fosso dell’Acquaviva, in corrispondenza della valle che divide il complesso ospedaliero dal quartiere di Scacciapensieri-Malizia. Proprio in questa zona, poiché l’area del cantiere occuperà spazio (e segnatamente spazio destinato al cantiere) per la costruzione della palazzina ambulatoriale, durante i lavori saranno disponibili parcheggi provvisori che potranno dare un primo sollievo alla carenza di posti auto. L’intervento per la realizzazione dei quattrocento nuovi spazi per la sosta, come da progetto, avrà un orizzonte temporale più lungo”.
Intanto il policlinico ha ringraziato l’amministrazione. “L’approvazione della variante costituisce un passaggio fondamentale per lo sviluppo del masterplan perché l’ospedale non disponeva di aree da destinare a tutte le nuove edificazioni necessarie, alla nuova viabilità e ai parcheggi ad oggi mancanti”.
Parere positivo all’unanimità anche alla variante semplificata al piano operativo in merito all’intervento diretto in viale Cavour e viale Mameli riguardante il riutilizzo del complesso dell’ex caserma dei vigili del fuoco di Siena destinato ad accogliere alcune sezioni dell’indirizzo di biotecnologia dell’Istituto Monna Agnese, con specifici laboratori e aule didattiche.
“Il vecchio regolamento urbanistico del 2011 prevedeva per l’ex caserma una destinazione commerciale per il piano terra e residenziale per i piani superiori – aggiunge Capitani – Il piano operativo del 2021 aveva invece tolto la destinazione commerciale lasciando quella residenziale per circa 30 appartamenti. A seguito della richiesta di variante e del protocollo sanitario integrato siglato con Asl e Provincia l’amministrazione comunale ha accolto la nuova destinazione d’uso”.