Sarà inaugurata domani, venerdì 8 ottobre, alle ore 18, al Museo dell’Accademia dei Fisiocritici, la mostra “Appannati”, che nasce come un’osservazione oggettiva e metaforica dei creativi Paola Marchini e Marco Pignatelli sul momento storico che stiamo vivendo. L’iniziativa, che fa parte del programma di Ri-conoscere l’ambiente, il festival dell’economia circolare promosso da Sienambiente, è stata realizzata in collaborazione con la Fondazione Musei Senesi e l’Accademia dei Fisiocritici.
“Appannati” si sviluppa come progetto fotografico su Instagram per creare uno spazio dove tutti gli “appannati” possono raccontare le difficoltà, i cambiamenti e i disagi vissuti durante la pandemia. Tra questi disagi vi è anche quello di indossare gli occhiali con la mascherina, poiché le lenti si appannano e impediscono di vedere ciò che si ha davanti.
Gli occhiali appannati diventano così metafora di un futuro diventato incerto a causa delle conseguenze sociali e economiche generate dalla pandemia di Covid-19. Dietro gli occhiali però si può intravedere lo sguardo forte e diretto dei protagonisti degli scatti, che insieme alla palette di colori vivaci, lancia un messaggio di ottimismo e di speranza, trasmettendo la voglia di tornare a “vederci chiaro”.
La mostra sarà allestita fino al 16 ottobre nella cornice dell’Accademia dei Fisiocritici, oggi uno spazio culturale a tutto tondo: ospita e organizza anche concerti, spettacoli teatrali, mostre di arti figurative, campus per bambini e molte altre iniziative.
Saranno presenti gli ideatori del progetto, Paola Marchini e Marco Pignatelli, la direttrice della Fondazione Musei Senesi, Elisa Bruttini, il Conservatore dell’Accademia, Andrea Benocci.