Arte e cultura, da Siena comincia un vero ‘viaggio dell’anima’

“Siamo arrivati a pochi minuti di distanza dall’apertura della Porta del Cielo. Il lungo digiuno di lavoro a breve finirà”. E’ emozionato Stefano Di Bello, responsabile di Opera Laboratori sulla provincia di Siena, quando lo raggiungiamo per un’ intervista.

Mancano infatti pochi minuti prima della riapertura del Complesso museale del Duomo. Di Bello ha fatto il punto della situazione sulle riaperture odierne elle strutture museali a Siena, in provincia e nella Toscana del Sud. “Grande è stato l’impegno per comunicare l’inizio di questo nuovo viaggio dell’anima che, partendo da Volterra, conduce fino al museo Diocesano di Cortona”, dice

Complesso museale del Duomo: riapertura in totale sicurezza

Il primo excursus è sul Complesso monumentale del Duomo che, dopo mesi, riapre oggi, sabato primo marzo. “Oggi è un gran giorno, la cultura e l’arte stavano attendendo da tempo questi momenti”, sottolinea Di Bello. Ripartono le visite in Cattedrale, alla Libreria Piccolomini, alla Porta del Cielo, al museo dell’Opera con il panorama dal Facciatone, nella ‘Cripta’, in Battistero e all’Oratorio di San Bernardino. L’Acropoli senese torna visibile all’interno del percorso della Divina Bellezza con il ticket unico Opa Si Pass.

 

 

Le novità delle riaperture

Completamente rinnovato il sistema di prenotazione ingressi e di accoglienza: è possibile, continuare ad usufruire dei servizi di informazione e biglietteria direttamente in piazza del Duomo, ma anche preventivamente sul portale web operaduomo.siena.it dove il visitatore potrà acquistare il proprio titolo di ingresso, stamparselo gratuitamente o memorizzarlo sul proprio cellulare, e presentarsi all’accesso dei singoli monumenti senza dover effettuare il cambio voucher presso il ticket office. Le visite si volgeranno in totale sicurezza. Per ogni informazione o prenotazione (obbligatoria per le visite del fine settimana) è attivo il numero 0577 286300 e la mail opasiena@operalaboratori.com.

 

 

Le riaperture nel territorio

Oggi, come dicevamo, non è solo il giorno del complesso museale del Duomo di Siena. Nel nostro territorio riaprono: il percorso Pienza Città di
Luce e la visita a Palazzo Piccolomini, Cattedrale, Cripta e Palazzo Borgia con l’Abbazia di Sant’Antimo; il Tempio di San Biagio a Montepulciano e
Cortona; Tu sei Bellezza con il Museo Diocesano. Il Duomo di San Gimignano riaprirà dal 1 maggio mentre I Musei Civici da sabato 8 con la
mostra itinerante La San Gimignano di Dante. “Nei prossimi giorni risapremo altre realtà, come il Duomo di Spoleto ed il suo Museo Diocesano “, continua Di Bello.

 

 

 

I progetti in cantiere di Opera Laboratori

Nell’attesa dell’estate e dei turisti, si attende la prima grande mostra dell’anno: ‘Masaccio, Madonna del solletico. L’eredità del Cardinal Antonio Casini, principe senese della Chiesa’  che sarà ospitata all’interno della ‘Cripta’ sotto il Duomo. Il lavoro di Opera va avanti in tutto il territorio: “Lavoriamo al progetto dell’Oro di Montalcino e del Museo del Brunello”, continua il responsabile di Opera Laboratori. “Vogliamo fare conoscere le terre del Brunello attraverso una nuova dimensione e per questo  collaboriamo con l’Eroica ed il mondo della bicicletta. Un modo nuovo per conoscere le strade della Val d’Orcia mentre si è alla ricerca di una ricarica inferiore – prosegue -. Continua il nostro lavoro per recuperare l’ex-carcere di San Domenico a San Gimignano. Infine la nuova collaborazione con l’Opera Romana Pellegrinaggi. “Loro comunicano le opere d’arte sacre. Nel loro portale online siamo presenti con in nostri servizi ospitalità e ciò che offriamo”.

 

 

Pavimento del Duomo, le due scoperture straordinarie

E sempre nell’attesa dell’estate per quest’anno sono previste due scoperture straordinarie del Pavimento del Duomo di Siena. Il magnifico ‘tappeto’ marmoreo, frutto del lavoro di 50 artisti in 500 anni, sarà visibile dal 6 giugno al 31 luglio e dal 18 agosto al 17 ottobre. Ancora Di Bello: “Dopo mesi di sofferenza ed attesa, i visitatori potrà respirare una dimensione nuova, che non è solamente terrestre ma anche spirituale”.

 

 

Ospitalità

“Abbiamo deciso di guardare anche all’esterno per dare la migliore soluzione per accogliere i visitatori che vengono nella nostra città”, continua Di Bello. “Stiamo lavorando a progetti di ospitalità con la Chigiana ed in Piazza San Giovanni”.