“Monitoriamo le Aree a rilevanza urbanistica a seconda delle varie esigenze”. Così il vicesindaco e assessore alla mobilità del Comune di Siena Andrea Corsi ha risposto all’interrogazione presentata durante il consiglio comunale di oggi, mercoledì 30 novembre, dai consiglieri comunali del gruppo Per Siena Vanni Griccioli, Massimo Mazzini, Pierluigi Piccini in merito alla Aru di Ravacciano.
“La filosofia che sta alla base di queste aree, così come del centro storico, – ha spiegato il vicesindaco Andrea Corsi – non è quella di comprare il posto auto attraverso il bollino. Si attuano meccanismi che servono per rendere più vivibile un quartiere, senza una certa ‘aggressione’ delle automobili. E’ stata di recente eseguita un’analisi del rapporto tra i permessi rilasciati e i bollini venduti in tutte le Aru, dalla quale che emerge che nell’Aru 5 Ravacciano, analogamente a tutte le altre, il totale dei bollini (472) è maggiore degli stalli residenti (378), ma inferiore agli stalli complessivamente presenti (525). Il saldo positivo dei bollini rispetto agli stalli residenti è compensato dal fatto che la maggiore domanda di sosta stanziale si verifica dopo le 20 quando gli stalli a disco e parcometro sono disponibili anche per i residenti. Il principio generale è che tuttavia quando si verificano evidenti problematiche è possibile agire sulla distribuzione delle varie tipologie (parcometro, residenti, disco orario): pertanto in caso di richieste specifiche, previa verifica del tasso di occupazione delle varie tipologie di stalli mediante rilevazioni nelle varie ore della giornata, è possibile apportare modifiche che sono da valutare caso per caso. Gli ospiti non residenti hanno a disposizione 48 stalli a disco orario e 83 stalli a parcometri che dalle ore 20 alle ore 8 sono senza limitazioni oraria e gratuiti, mentre dalle ore 8 alle ore 20 hanno tariffa 1,5 euro all’ora che diventa 0,55 euro all’ora con sostapay”.
Il consigliere Vanni Griccioli (Per Siena), che ha presentato l’interrogazione, si è dichiarato soddisfatto . “E’ fondamentale – ha detto Griccioli – che ci sia uno studio statistico relativo alle Aru, compresa quella di Ravacciano, in modo da comprendere le necessità fattiva dei cittadini e dei residenti, rispetto ai bollini che vengono pagati. Non si tratta di posti acquisiti ed esclusivi, ma è necessario verificare se i posti auto presenti nel territorio sia adeguati”.