Si sono conclusi nei tempi previsti i lavori di rifacimento del nuovo parquet del palasport di Asciano. Dallo scorso 9 febbraio il palasport è di nuovo agibile per gli allenamenti e domenica scorsa, durante la prima partita ufficiale del Basket Asciano è avvenuta l’inaugurazione del nuovo parquet alla presenza del sindaco Fabrizio Nucci, dell’assessore allo sport Claudio Bardelli e dei dirigenti del Basket Asciano.
Dopo 40 anni, è stato sostituito il parquet che ormai non era più funzionale. “Il lavoro, eseguito dalla ditta Dalla Riva, leader del settore che si era aggiudicata la gara, è stato interamente finanziato con risorse del Comune – spiega il sindaco Fabrizio Nucci – un lavoro di squadra portato avanti dal nostro ufficio tecnico coordinato dall’architetto Valentini. Lo sport nelle varie discipline va sostenuto per far avvicinare i giovani alla pratica e possiamo dire che da questo lato non possiamo che essere soddisfatti dall’alto numero di giovani che si stanno avvicinando alle varie discipline sportive”.
“Con il nuovo parquet si chiude il progetto di rifacimento del Palasport di Asciano iniziato tre anni fa – aggiunge l’assessore allo sport Claudio Bardelli – Il palasport necessitava di lavori di rifacimento non più rimandabili dovuto al tempo trascorso. Abbiamo iniziato con gli spogliatoi, con la sostituzione di tutti i sanitari e degli infissi, proseguendo con la sostituzione delle 700 sedute e a finire il parquet. Un ringraziamento alle società che hanno in convenzione il palasport, il basket Asciano e lo Sporting Club per il lavoro manuale messo a disposizione durante le varie lavorazioni. Posso dire con grande soddisfazione personale, di tutta l’amministrazione comunale, di tutte le società sportive operanti che Asciano ha uno dei palazzetti dello sport più belli della provincia di Siena”.
Da poco è stato ultimato anche il nuovo campo da tennis finanziato quasi interamente da contributi regionali, ormai indispensabile dato l’alto numero di iscritti degli ultimi anni, soprattutto giovani e giovanissimi.