Assalto alla Cgil, la rabbia di Seggiani: “Violentata la casa del lavoro, i gruppi neofascisti devono essere sciolti”

“Chiediamo un’azione concreta: i gruppi neofascisti devono essere sciolti e le liste chiuse ovunque” ed ancora “è l’ora di mettere mano ad una legge che applichi seriamente l’apologia di fascismo. Non è più tollerabile che le Istituzioni celebrino la Resistenza e nello stesso tempo autorizzino a questa feccia di presentare liste elettorali”.

Non usa mezzi termini Fabio Seggiani, segretario provinciale della Cgil senese, quando parla di Forza Nuova. Le immagini della barbarie compiutasi nella sede romana del suo sindacato sono ancora lucide nella sua mente: “Oggi è un giorno triste, faccio fatica ad esprimere le sensazioni vissute dall’organizzazione che rappresento – esordisce così-. E’ stata violentata la casa del lavoro”. Seggiani parla dalla Camera di Siena davanti al presidio antifascista che si è radunato questa mattina.

Tante le bandiere rosse del sindacato presenti di fronte a lui e a portargli solidarietà ci sono anche esponenti politici come l’assessore regionale alla salute Simone Bezzini e l’onorevole del Pd Susanna Cenni. “Qui abita la Costituzione e non in quelle piazze. Vorrei capire come è possibile che questa feccia ha guidato un corteo non organizzato, ed è arrivata sotto la sede della Cgil a Roma entrando dentro. Non è un caso perché loro sono stati sempre appoggiati, nell’oscurità, dai alcuni gangli del Paese

“Non abbiamo paura, reagiremo sempre al fascismo”, continua il segretario confederale  che poi invita i presenti ad andare a Roma alla manifestazione indetta dai sindacati per il prossimo 16 settembre: “La piazza di sabato prossimo dovrà essere gigantesca”.

Intanto politici, istituzioni e associazioni mostrano vicinanza al sindacati.Il segretario generale della Cisl Siena, Emanuela Anichini, si è recata personalmente questa mattina alla sede della Cgil Siena per esprimere vicinanza a Seggiani.

“Solidarietà piena alla Cgil per l’attacco subito ieri a Roma, definito fascista e squadrista”. Così il presidente della Regione Eugenio Giani durante la visita compiuta oggi a Firenze alle due sedi, regionale e fiorentina, del maggiore sindacato italiano.

“Quando ieri sera ho visto le immagini di Roma mi sono reso conto della gravità di quanto accaduto. Si è trattato di un vero e proprio attacco squadrista che ci riporta indietro esattamente di cento anni, quando episodi come questo portarono in breve tempo alla Marcia su Roma e all’avvento del fascismo. Si tratta di un metodo politico che non può avere cittadinanza in una democrazia ed è bene che le istituzioni tutte, e i cittadini stessi, si attivino al più presto per fermarlo definitivamente”, ha detto Giani.

“Chi attacca la libertà sindacale e il mondo del lavoro, attacca la Costituzione e la democrazia. Il vile assalto alla sede nazionale della Cgil a Roma è un fatto gravissimo da condannare con fermezza.  Esprimiamo piena solidarietà e vicinanza a tutta la dirigenza, agli iscritti della CGil e a tutte le organizzazioni sindacali che, ogni giorno, si battono per la tutela dei diritti dei lavoratori”. Così Antonio Barretta, direttore generale Aou Senese.

“Cia – sottolinea Valentino Berni, presidente Cia Siena – esprime la sua vicinanza alle forze dell’ordine e la piena solidarietà al segretario provinciale Cgil Fabio Seggiani e nazionale Maurizio Landini”. L’associazione chiede inoltre al Governo di “proseguire senza proroghe né deroghe nella sua strategia mirata a sconfiggere il covid”.

MC