Continuano i messaggi di vicinanza alla Cgil dopo quanto è accaduto sabato cioè l’assalto degli esponenti di Forza Nuova alla sede nazionale del sindacato. Il Comune di Siena ha reso noto che, nella stessa giornata di sabato, il sindaco Luigi De Mossi ha inviato una lettera al segretario provinciale Fabio Seggiani “per esprimere solidarietà”
Il sindacato di base Cobas facendo presente che, nel loro sciopero generale odierno, non saranno tollerate “infiltrazioni fasciste e no vax” ha invece parlato di un “salto di qualità” e del “tentativo delle organizzazioni fasciste e sovraniste di strumentalizzare i forti disagi sociali oggi presenti in tutti i luoghi di lavoro al fine di estendere tale egemonia anche sul movimento dei lavoratori”. Condannando il gesto i Cobas evidenziano che “la manifestazione possa aver raggiunto indisturbata la sede della Cgil sotto gli occhi e con la complicità delle forze dell’ordine”.
Per la Camera di commercio di Siena quello di sabato è un “attacco gravissimo che colpisce il sindacato, tra gli attori principali di un libero e solidale sviluppo del nostro sistema economico, e ferisce i valori democratici ed antifascisti che sono alla base della nostra Costituzione – si legge-. Una violenza che ricorda quella dei periodi più bui della nostra storia e che obbliga tutto il mondo del lavoro e dell’economia e tutta la società civile ad una reazione ferma ed inequivocabile”. La Camera “si unisce alle espressioni di solidarietà e vicinanza alla Cgil” e “esprime inoltre piena solidarietà alle forze dell’ordine che hanno pagato con un numero rilevante di operatori feriti il loro impegno nella tutela della sicurezza pubblica ed agli operatori sanitari vittime di episodi di violenza che nulla hanno a che fare con la libertà di manifestazione”, si legge.
“L’attacco al mondo del lavoro è un attacco alla nostra Costituzione.Il vile assalto alla sede nazionale della Cgil è un fatto gravissimo, che il movimento “Per Siena” condanna con fermezza. Per questo motivo, “Per Siena” esprime piena solidarietà piena a tutta la dirigenza ed agli iscritti alla Cgil”, così il gruppo politico del consiglio comunale.
Dalla politica si esprime anche Il Partito Comunista di Siena che “affermando la massima solidarietà” alla sigla sindacale rileva come Draghi abbia “già ordinato una stretta sulle manifestazioni e maggiori controlli sui cortei, all’alba di un autunno che si preannuncia caldissimo. Ecco a cosa servono i fascisti. Ecco a cosa è servito ai partiti di governo (tutti) mantenere in vita le formazioni neofasciste: meri strumenti per il voto utile e per provocare nuove strette autoritarie contro i lavoratori. Il fascismo non si strumentalizza. Si schiaccia”.
“Quanto avvenuto sabato è intollerabile, un fatto che colpisce la struttura democratica del Paese, di cui le parti sociali sono un attore fondamentale. Passata la forte e immediata reazione, dobbiamo tutti mantenere alta l’attenzione, respingendo con fermezza la minaccia e tutelare imprese e lavoratori”. Lo scrivono il presidente provinciale di Confesercenti Siena Leonardo Nannizzi, e il direttore Valter Fucecchi esprimono la solidarietà dell’associazione di categoria alla Cgil. Per i due sabato c’è stata una violenza “la cui gravità non può essere minimizzata”.