Autolinee Toscane è attivamente impegnata a migliorare il trasporto pubblico locale in tutta la regione e, senza sosta, sta continuando ad attuare il piano straordinario di assunzioni, partito a gennaio con una campagna ed un appello, tutt’ora valida e che l’azienda rinnova. In modo trasparente, come l’azienda ha fatto fin dall’inizio, proviamo a spiegare cosa è stato fatto in sette mesi della nostra gestione.
Dal primo di novembre, a seguito delle gravi carenze di mezzi e personale ereditate dai precedenti gestori, Autolinee Toscane, al subentro, con la difficoltà di mantenere il servizio in continuità, acuita dall’ondata di contagi che ha coinvolto fino a 700 conducenti in un solo giorno, nel rispetto del contratto, ha deciso di avviare una grande campagna di assunzioni, in una fase acuta in cui è fortissima la carenza di conducenti in tutta Italia (secondo le ultime stime elaborate dalle associazioni di categoria in Italia per autotrasporto e trasporto pubblico mancano tra i 15 ed i 2mila conducenti). Campagna peraltro avvenuta proprio durante l’ultima fase della pandemia, con gli evidenti problemi che si possono immaginare per fare colloqui, visite mediche, prove su strada etc. Dal primo giorno di gestione l’azienda ha potuto contare solo su meno di 4mila conducenti rispetto ai 4.300 attesi al subentro. Autolinee Toscane ha confermato fin da subito 47 conducenti precari il cui contratto terminava con i precedenti gestori ed ha subito assunto 50 conducenti. Successivamente, in poche settimane, ha preparato ed avviato una ulteriore fase di assunzioni, una campagna tra le più importanti in Toscana da anni, aprendo un portale dedicato – per velocizzare le procedure – con l’obiettivo di assumere oltre 200 nuovi conducenti entro il 2022 (300 entro la metà del 2023). E il piano prevede altre 130 assunzioni l’anno per la durata della concessione.
Dopo 7 mesi di gestione Autolinee Toscane ha ricevuto 773 candidature, svolto 553 colloqui ed ha assunto complessivamente 173 conducenti. Un numero alto, grazie ad uno sforzo imponente degli uffici, ma non ancora sufficiente a sopperire alle carenze ereditate. A fronte di questo, infatti, il saldo è positivo di poco rispetto al turn over. Ma già dalle prossime settimane il saldo aumenterà con ulteriori 42 assunzioni.
Inoltre, in aggiunta a questi ingressi, Autolinee Toscane ha deciso di avviare parallelamente a questo piano di assunzioni, tutt’ora in vigore e che sarà ulteriormente pubblicizzato, l’istituzione di una Accademia per aspiranti conducenti – un caso quasi unico in Italia –, tra i 21 e i 29 anni, sostenendone le spese per l’ottenimento di patente D e abilitazione Cqc (uno dei motivi e criteri di accesso che rende difficile trovare personale). Un corso è già partito a Firenze, coinvolgendo 20 studenti, ed un altro si replicherà, sempre a Firenze, a settembre, per altri 20, oltre ad altri 10 nel dipartimento sud (Siena, Grosseto, Arezzo).
L’azienda però si sta già muovendo per estendere questa possibilità anche a coloro che hanno più di 29 anni, con un modello simile che sostenga comunque le spese per acquisire patente D e Cqc (dal costo medio tra i 3 e i 4 mila euro).
Tutte queste azioni sono avvenute aumentando il numero dei km offerti ai cittadini a Firenze, con linee sospese da anni e riattivate da Autolinee Toscane, come quelle del centro storico durante la pandemia (ultima, il C2), o nuovi servizi come quelli per il polo di Sesto Fiorentino, con servizi aggiuntivi anche per i numerosi eventi del capoluogo toscano.
Oltre al portale per la campagna straordinaria di assunzione e alla scuola di formazione, Autolinee Toscane auspica che il recente accordo sul rinnovo del Ccnl con relativo miglioramento economico, unito all’iniziativa aziendale di dare buoni pasto e una somma annuale per il welfare aziendale – e altre iniziative che riguardano il confronto con i sindacati, mai assente, sono stati svolti oltre 100 incontri con tutte le sigle regionali e aziendali -, possano rendere questa professione maggiormente attrattiva. L’azienda ha inoltre aumentato anche l’indennità di presenza, per 450 euro l’anno circa in più rispetto al contratto che ha avuto, appunto, recentemente un aumento medio di circa 100 euro al mese. Infine, sono stati introdotti altri sostegni, come la tutela legale gratuita da parte dell’azienda. Complessivamente, un autista appena assunto guadagna almeno 290 euro lordi in più al mese del contratto nazionale base. Quindi un neo-assunto può guadagnare dopo poche settimane dall’ingresso circa 1.400 euro (al netto del rinnovo contrattuale).
La crisi nella ricerca di personale è peraltro non settoriale, ma trasversale a molte categorie professionali in tutto il nostro Paese (in realtà, di molti Paesi).
Come sempre, e come fatto fin da prima del suo ingresso, Autolinee Toscane resta aperta alla collaborazione e dialogo con tutte le amministrazioni locali.
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