Banca Centro, sì al bilancio 2020: raccolta superiore a 2 miliardi di euro, erogazioni per oltre 175 milioni

Utile di un milione di euro e raccolta totale che si attesta ad oltre 2,15 miliardi di euro. Sono buoni i numeri del bilancio 2020 di Banca Centro nonostante gli effetti sull’economia legati alla pandemia.

Ieri, martedì 4 maggio, l’assemblea ‘virtuale’ composta da più di 1100 soci ha approvato il bilancio, presentato dal presidente Carmelo Campagna. Oltre ai dati già citati bisogna dire che le erogazioni di nuovo credito ammontano a oltre 175 milioni di euro e gli indicatori patrimoniali si mantengono nelle medie alte del sistema in linea con il piano industriale e i parametri del Gruppo Bancario Iccrea di cui Banca Centro Toscana-Umbria fa parte.

Il presidente Campagna, subentrato dal primo gennaio 2021 all’ex presidente Palmiro Giovagnola, ha ringraziato il suo predecessore per il contributo dato in questo primo anno di attività di Banca Centro e tutto il personale per i risultati ottenuti nell’anno 2020.

“Banca Centro Toscana – Umbria ha garantito ulteriore sviluppo delle comunità locali e creato valore aggiunto per i soci e clienti rispondendo in modo organico e sollecito ai nuovi bisogni delle famiglie e delle aziende travolte dalla pandemia da Covid-19 – ha commentato Campagna –. Una circostanza tanto inaspettata quanto drammatica alla quale la Banca ha risposto adottando tutte le misure necessarie per garantire la continuità operativa nel rispetto della sicurezza del personale e dei clienti e sostenendo immediatamente le comunità di riferimento con tutti gli strumenti necessari. Abbiamo messo a disposizione 70 milioni di euro di plafond erogando oltre 43 milioni di euro di finanziamenti fino a 30mila euro e sospendendo più di 4500 mutui”.

“A questo – ha concluso il presidente – va sommato l’importante contributo economico alle realtà sanitarie di Toscana e Umbria impegnate in prima linea contro la pandemia”.

Il presidente Campagna ha infine ha voluto rivolgere un pensiero a tutti i soci che sono venuti a mancare ai loro cari, in modo particolare a quelli che scomparsi a causa della pandemia. L’assemblea dei soci ha anche nominato due nuovi amministratori, già cooptati in seguito alle dimissioni per motivi personali di altrettanti esponenti avvenute nel corso del 2020: si tratta di Cristian Giardini e Roberto Paolini.