Aprire le porte della città nel nome dell’accoglienza e dell’integrazione culturale. In questo consiste il progetto educativo dell’Istituto Comprensivo Mattioli “Benvenuti a Siena”, rivolto alle famiglie ucraine che hanno trovato una nuova casa in terra senese. In sinergia con il Comune di Siena e l’associazione Pangea il progetto prevede un corso di lingua italiana e dei laboratori didattici dedicati ai bambini.
Nelle ultime settimane sono giunti nel territorio senese oltre 150 rifugiati, di cui numerosi bambini in età scolare, accomunati dal fatto di vivere una forte sensazione di disorientamento per essere “precipitati” in un contesto nuovo, dove si parla e si scrive un’altra lingua e dove spesso si vive in modo differente dal proprio paese d’origine.
Proprio per questi motivo il Comune di Siena ha deciso di sostenere il progetto educativo presentato dal dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Mattioli Federico Frati, progetto che mette a disposizione dell’insegnamento, rivolto ai cittadini ucraini, i locali della scuola Pascoli e alcuni docenti reperiti dall’associazione Pangea.
Corsi di lingua e giochi educativi L’attività sarà composta da due momenti educativi linguistici paralleli. Da una parte gli adulti svolgeranno in un’aula attrezzata due ore di lezione intensiva per imparare la lingua italiana, dall’altra i bambini saranno coinvolti in laboratori attivi, giocando ed esplorando il linguaggio universale dei suoni. Le attività dedicate ai bambini vengono affidate ad un educatore di lingua ucraina e ad un musicista di lingua italiana. Previste inoltre delle uscite settimanali didattiche di trekking urbano con insegnanti e guide turistiche per conoscere meglio la città. Le lezioni sono cominciate lo scorso martedì 29 marzo e proseguiranno fino al mese di maggio.
“Come Comune vogliamo sostenere l’iniziativa già partita per conto del professor Federico Frati proprio perché riteniamo che il momento dell’inserimento e dell’accoglienza, che passa ovviamente dall’apprendimento della lingua sia assolutamente fondamentale – ha spiegato l’assessore comunale all’Istruzione del Comune di Siena Paolo Benini – il corso di lingua per adulti e i laboratori didattici sono a disposizione delle famiglie dei profughi ucraini inseriti all’interno del programma al fine di dare da subito oltre che un supporto anche degli strumenti per poter interagire in maniera più completa all’interno del territorio in cui si trovano”.