Bettolle, la Misericordia riprende la sua attività

Questi due anni di pandemia hanno messo in luce il fondamentale ruolo della rete sociale presente nel territorio comunale sinalunghese. Il Comune di Sinalunga, grazie anche a sinergie importanti nate tra associazioni del terzo settore e istituzioni, ha saputo fronteggiare situazioni di emergenza, di disagio e spesso anche di dramma che in questi anni, più che mai, hanno caratterizzato il quotidiano.

“Siamo fortunati perché in queste nostre realtà negli anni abbiamo saputo intrecciare collaborazioni in grado di interpretare le esigenze della comunità. Da un lato le Istituzioni che non avrebbero certo raggiunto livelli efficaci se non ci fosse stata la collaborazione del mondo delle associazioni del terzo settore e di chi, a vario titolo, ha mostrato questo alto senso di solidarietà. Dall’altro le associazioni che hanno saputo gestire numerosi servizi utili e necessari ai cittadini contribuendo a far crescere sempre di più la rete dei servizi sociali, aiutando anche l’organizzazione degli eventi culturali e gestendo iniziative e manifestazioni. Con questa collaborazione è stato riaffermato quel senso di comunità che ci rende orgogliosi.” – dice il sindaco Edo Zacchei.

Tutto questo ha fatto sì che la Venerabile Confraternita di Misericordia di Bettolle riprendesse la propria attività come sede distaccata di quella di Sinalunga. La Misericordia di Sinalunga, che in questi anni si è distinta per il suo impegno dando un servizio continuo di 118, gestendo il banco alimentare e attivando servizi sanitari importanti e necessari alla cittadinanza, ha contribuito alla ripresa dell’attività di quella di Bettolle, oltre alla preziosa attività frutto di volontari che, nell’anonimato, hanno saputo gestire e mantenere i servizi essenziali anche per le persone più bisognose.

“Negli ultimi mesi un gruppo di cittadini, visto il periodo difficile, ha pensato di fare la propria parte donando, in termini di volontariato, un contributo fattivo affinché anche Bettolle potesse
garantire un ulteriore e maggiore servizio nell’emergenza sociale e sanitaria. Ed è con questo spirito che voglio sensibilizzare, favorire e promuovere la partecipazione alle reti associative capaci di rispondere ai bisogni sociali e sanitari delle persone che vivono in condizione di fragilità o di emergenza sanitaria” – è l’appello del sindaco Zacchei affinché sempre più persone si avvicinino alle realtà del terzo settore per offrire sempre più servizi fondamentali per i cittadini.

“Fondamentale, soprattutto in questo periodo storico, è anche il consolidamento dei rapporti tra le varie associazioni con l’interscambio, dove ci fossero le condizioni dei propri volontari, di percorsi e progetti diversi ma condivisi e di collaborazione per ampliare, integrare e migliorare le risposte per cittadini da mettere in campo. Le esperienze di solidarietà contribuiscono alla crescita personale grazie alle esperienze acquisite e ai contatti sociali che si stringono e arricchiscono la società civile. Dedicare un po’ del nostro tempo ai bisogni delle associazioni è un gesto nobile di altruismo che ci rendere migliori.” – conclude il sindaco Edo Zacchei.