Un avanzo da 3milioni e 800mila di euro ed il ripianamento del disavanzo 30ennale deliberato nel 2015. Il Comune di Siena incassa due punti, che emergono nei dati del rendiconto di bilancio del 2021.
“Ci siamo dimostrati un’amministrazione virtuosa, anche nei tempi di pagamento che sono stati assottigliati ed oggi sono a 28 giorni. Siamo riusciti a portare il bilancio in consiglio e questo è un fatto”, rivendica il sindaco Luigi de Mossi in conferenza. “Quando abbiamo iniziato il mandato la situazione era problematica. Ma con quest’anno e l’anno prossimo consegneremo degli esercizi che daranno un slancio ulteriore alla città”, continua.
“In particolare metteremo in campo, nel rispetto delle normative, azioni concrete per far fronte alle difficoltà economiche delle famiglie – aggiunge-. Nel corso dell’esercizio ci sono state alcune variazioni di bilancio, in alcuni casi anche ricorrendo a quelle effettuate dalla giunta con i poteri del consiglio salvo ratifica, ma l’evoluzione continua della gestione e l’incertezza legata a previsioni fatte comunque in un contesto sociale e economico certo non normale, hanno richiesto continui e ripetuti aggiornamenti del bilancio di previsione. I dati però sono sotto gli occhi di tutti”.
Tra i numeri che vengono evidenziati da Palazzo Pubblico c’è la sensibile riduzione del fondo crediti di dubbia esigibilità che è passato da 34 milioni di euro del 2020 ai 27milioni di euro del 2020 (è di 32milioni di euro la parte accantonata del Comune). C’è poi il capitolo dalla liquidità con consistenza della cassa che è salita di 10 milioni in un anno. Sono oltre 35milioni di euro gli euro che compongono la giacenza della cassa. Tra l’entrate principali l’Imu( pari a 25milioni di euro), l’addizionale Irpef (6milioni), e la Tari(14 milioni). Le multe invece portano in cassa 17milioni di euro. Viene segnalata anche la riduzione delle somme vincolate e destinate, con prospettiva di ulteriore imminente diminuzione nell’esercizio 2022. La parte vincolata del Comune ammonta invece a poco più di 13 milioni di euro.
“Il bilancio è molto buono. Un altro aspetto fondamentale è il recupero dell’evasione della tasse effettuato da Sigerico, pari a 8 milioni di euro. Queste somme saranno accantonate fino a che non faremo verifiche sul fondone e sulle diatribe con la Corte dei Conti saranno per ora accantonate. Poi credo che saranno usate in maniera adeguata per sostenere la nostra comunità”, prosegue De Mossi.
“Portiamo nell’aula un rendiconto interessante per diversi aspetti che sancisce la conclusione del percorso del risanamento del bilancio”, sono le parole dell’assessore al bilancio Luciano Fazzi. “L’annullamento del disavanzo ci permetterà di liberare risorse da destinare alla spesa corrente”.
MC
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