Nascere è sempre qualcosa di straordinario, pur essendo una delle cose più naturali del mondo. Eppure ci sono avvenimenti o situazioni che rendono il venire alla luce qualcosa di ancora più speciale. È quello che è accaduto stamani a un bimbo di San Quirico d’Orcia, che ha dato il primo vagito nel bel mezzo di una tempesta di neve. Così per complicare il fatto di non essere proprio in prossimità delle ostetricie e far preoccupare un poco i genitori. Babbo e mamma che, supportati e guidati al telefono dalla dottoressa Leila Teodorani della Centrale operativa Siena-Grosseto del 118, hanno gestito in autonomia il parto. L’ambulanza è arrivata infatti a nascita già avvenuta, con il bimbo in ipotermia per il gran freddo della giornata, nonostante la casa fosse adeguatamente riscaldata. Arrivati sul posto, il medico Luca Berti e i dipendenti della Misericordia di Montalcino Alessio Marconi e Angelo Bonacchi hanno immediatamente proceduto al trasporto di mamma e figlio alle Scotte di Siena.
È stato proprio l’equipaggio dell’ambulanza a tagliare il cordone ombelicale.
Attualmente ricoverati nel reparto di Ostetricia dell’ospedale di Siena, mamma e figlio stanno bene. Felici come quando da bambini vedevamo i primi fiocchi di neve.