Il verde pubblico nelle città è un tema sempre più al centro delle agende degli amministratori. A maggior ragione oggi, con l’affermarsi della sensibilità ambientale e la necessità di contrastare il cambiamento climatico. Si tratta di una prospettiva a carattere globale: lo slogan della Strategia Europea per la Biodiversità al 2030 recita infatti “Riportare la natura nella nostra vita”. L’obiettivo è chiaro: contrastare le principali cause dirette di degrado degli ambienti naturali e rendere anche i nostri centri urbani luoghi più sani in cui vivere. Proprio su questi temi Anci Toscana è impegnata da tempo con iniziative ed incontri e in questo percorso assume rilevanza particolare l’evento che si svolgerà a Siena giovedì 25 gennaio, dal titolo “La biodiversità nella pianificazione, gestione e tutela del verde urbano”, Amministratori, scienziati, tecnici si confronteranno sui servizi ecosistemici e sulla biodiversità, per trovare insieme le risposte su quali sono le strade da intraprendere, quali i vantaggi che ne deriveranno nel breve e nel lungo periodo, quali le difficoltà da superare e quali le sperimentazioni da seguire o da evitare.
Ad aprire l’evento, che si terrà dalle 9,30 al MUSNAF (Accademia dei Fisiocritici, Piazzetta Silvio Gigli) Nicoletta Fabio sindaco di Siena, Giuseppe Manganelli presidente Accademia dei Fisiocritici, Sandro Fallani delegato Ambiente Anci Toscana e sindaco di Scandicci. Dopo l’introduzione di Monia Monni, assessora regionale all’Ambiente della Regione, interverranno tra gli altri la sindaca di Empoli Brenda Barnini, l’assessora di Siena Barbara Magi, gli esperti di Cnr, Regione Toscana, Consiag Servizi Comuni, Legambiente, Wwf, Lipu, oltre ai rappresentanti dei Comuni di Padova, Prato e Lucca.