“Mi sento di dire che all’inizio del 2023 il Biotecnopolo sarà operativo”. Questo l’annuncio di Silvio Aime nella prima partecipazione, da presidente del Biotecnopolo, ad un’iniziativa senese. “I temi sui quali si focalizzerà il Centro nazionale antipandemico, e che saranno sostenuti dalla mia Fondazione, saranno quelli dei vaccini, degli anticorpi monoclonali e della resistenza agli antibiotici. Adesso siamo in attesa di quando il direttore scientifico Rino Rappuoli ci presenterà il piano pluriennale delle attività sui cui sta lavorando in questi giorni”. Prosegue Aime: “Stimiamo che duecento-trecento persone saranno reclutate per le attività relative ai nostri obiettivi, da qui al 2026”.Aime ha partecipato ad una tavola rotonda “Il ruolo ed il contributo di Siena nella salute del futuro” che avuto, tra l’altro, come ospiti il rettore Roberto Di Pietra, l’assessore regionale Simone Bezzini, la docente Luisa Bracci, Andrea Paolini di Tls ed Emanuele Montomoli, cso di Vismederi.”Siena è vicina ad un momento storico e sul territorio stanno arrivando risorse enormi. C’è tanta benzina da mettere in un motore che faccia correre un macchina ad alta velocità”, così Montomoli che ha messo a disposizione pubblicamente il know-how della sua realtà per il Biotecnopolo: “Ci siamo per fare squadra per ciò che si sta creando nel territorio”