Il destino di 340 milioni di euro, che arriveranno nei prossimi 6 anni e che sono parte del Pnrr, potrebbe incrociarsi con il futuro della Fondazione Biotecnopolo. Ne è convinto Enrico Letta, segretario del Pd, eletto alle scorse Suppletive qui in città. Letta è tornato a Siena per fare il punto della situazione sul suo lavoro in Parlamento con i vari attori sociali ed istituzionali del territorio. L’ex-professore, di fronte alla stampa, inizia parlando allora di questa futura Fondazione nata dall’idea di creare un istituto di biotecnologie nel territorio senese. “Stiamo dando sostanza al fatto che questa città possa diventare la capitale delle scienze della vita ed un hub di produzione vaccinale, come era nei sogni e nelle aspettative di questa comunità, sia nella sua componente scientifica e accademica, che in quella economica e lavorativa. Il Biotecnopolo sarà compreso nella legge di bilancio ed avrà una finanziamento strutturale, che consentirà la partenza è la durata nel tempo di questo progetto- aggiunge-. Questa operazione farà partire anche l’idea di fare qui il distretto industriale delle scienze della vita”. Legato al territorio è anche Mps, che in giornata dovrebbe fare conoscere il suo nuovo piano industriale “spero sia di lungo respiro e faccia uscire dalla situazione di precarietà vissuta negli ultimi tempi”, ha detto Letta. “Man mano che i giorni passano ci si rende conto sempre di più che è stato un bene che la vicenda UniCredit sia finita come sia finita. Quella non era la strada giusta”. Spazio però anche agli argomenti dell’agenda politica nazionale.C’è la Manovra di bilancio: “È altrettanto importante però recuperare il dialogo con i sindacati dopo lo sciopero di ieri – continua-. È il momento di rimettersi al tavolo con le sigle che hanno scioperato e con chi non lo ha fatto . Ci sono molti temi dove il dialogo deve riprendere come quello delle pensioni, deve esserci un lavoro comune”. Infine, sull’elezione del nuovo Capo dello Stato: “Concentriamoci sull’approvazione della legge di bilancio e dopo ne discuteremo. Sono però convinto che la decisione finale sarà supportata dalle forze politiche con il più largo consenso possibile”
MC