Fino a 100 euro per comprarsi una nuova televisione e rottamare la vecchia. Questo è in sostanza il bonus rottamazione tv, la nuova misura messa in piedi dal Governo per favorire la sostituzione di apparecchi televisivi che diventeranno obsoleti rispetto ai nuovi standard di trasmissione del digitale terrestre.
Come funziona e chi può fare domanda?
L’agevolazione è partita lo scorso 23 agosto e scadrà il 31 dicembre 2022 o quando finiranno le risorse stanziate dall’Esecutivo. Il bonus sarà concesso una sola volta per l’acquisto di una sola tv, a fronte della rottamazione di un apparecchio acquistato prima del 22 dicembre 2018. L’incentivo è rivolto ai cittadini che risiedono in Italia in regola con il canone tv (per gli over 75 non è previsto questo requisito). Il bonus tv viene riconosciuto sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio televisivo sul prezzo di vendita, per un importo pari al 20% per cento del prezzo, entro l’importo massimo di 100 euro.
Il Bonus tv-decoder
Riservato ai nuclei familiari con Isee non superiore a 20mila euro ( e a cittadini over 75) è invece il Bonus tv-decoder che è concesso per l’acquisto, dal 18 dicembre 2019 al 31 dicembre 2022, di apparecchi televisivi compatibili con lo standard di trasmissione DVB-T2 ed è riconosciuto sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio sul relativo prezzo di vendita, comprensivo di IVA, per un importo pari a 30 euro o pari al prezzo di vendita se inferiore. Il bonus “tv-decoder” e il bonus “rottamazione tv” sono cumulabili tra loro.