Brico&Garden, un dipendente scrive a Nicoletta Fabio: “Ho un bimbo piccolo e non riscuoto da mesi. Perché le istituzioni non ci tutelano?”

“Personalmente ho famiglia, un mutuo consistente e un figlio di appena un anno, non riscuoto da ottobre e non ho la minima certezza riguardo al mio futuro.

Come me, purtroppo, si trovano altre dieci famiglie, che – nonostante l’intervento dei sindacati – non hanno ancora ricevuto non solo gli stipendi di novembre e dicembre (più la tredicesima) – ma neanche risposte a domande riguardanti il nostro presente e futuro, domande legittime cadute puntualmente nel vuoto”.

È il climax della lettera che Giacomo Francini, dipendente del Brico&Garden, ha inviato al sindaco Nicoletta Fabio per denunciare la situazione vissuta nel negozio.

“Possibile che lo Stato e le sue Istituzioni non possano tutelare i propri cittadini e salvaguardarli da situazioni così ignobili?”, si chiede Francini che poi documenta quanto sta accadendo. ” Coi miei colleghi siamo cristallizzati in una situazione paradossale. Il nostro datore di lavoro è pressoché latitante, siamo stati messi in ferie forzate per dieci giorni (terminano domani) e il nostro destino da dopodomani si trova al momento nella più completa oscurità. Non ci sono state date indicazioni riguardo alla riapertura o meno del negozio, per cui stiamo aspettando in un limbo decisamente scomodo”, si legge nella missiva

“La ringrazio anticipatamente per il tempo che vorrà dedicarci e spero possa in qualche modo aiutarci a uscire da questo squallore”, si conclude così il testo.