Il calcio italiano e Buonconvento piangono la scomparsa di Mauro Bellugi, ex calciatore di Inter, Bologna, Napoli e della Nazionale ed ex-allenatore della Pistoiese (con cui aveva concluso la carriera).
Bellugi aveva 71 anni ed è morto stamani all’ospedale milanese di Niguarda. A dicembre gli erano state amputate entrambe le gambe a causa di complicazioni dovute al covid. A dare notizia del decesso è stata la famiglia. Bellugi era stato ricoverato in ospedale il 4 novembre del 2020 perché risultato positivo al coronavirus. Le sue condizioni di salute si erano aggravate nelle ultime settimane
Calcisticamente cresciuto nell’ US Buonconvento, a 15 anni esordisce nel 1965 nel campionato di terza categoria vinto dai bianconeri. “Purtroppo dobbiamo dare a tutti i cittadini una bruttissima notizia: dopo l’ennesimo intervento oggi ci ha lasciato Mauro Bellugi, un grande paesano che ha sempre portato nel cuore Buonconvento”, questo il messaggio di cordoglio del sindaco e dell’amministrazione del Comune che aggiungono “alla figlia Giada ed alla moglie Lori vanno le nostre più sentite condoglianze” .
“Se il calcio è così amato è perché quando le storie del campo diventano storie di vita i calciatori non sono solo campioni ma degli esempi. Mauro Bellugi per il calcio e per l’Inter è stato questo: un combattente, un compagno di squadra fedele, un avversario stimato”, così i nerazzurri in una nota stampa.”Quella dell’Inter per l’ex difensore è stata una chiamata del destino, una proposta impossibile da rifiutare, un incontro che gli ha cambiato la vita e che l’ha reso interista per sempre”. Sul sito dell’Inter il messaggio finale per Bellugi: “nella sua storia c’è forza, determinazione, allegria, amore e speranza. Ciao Mauro”.