Toscana

Campostaggia, consegnato il numero verde per le emergenze e le urgenze sociali

ConsegnatO al personale del Pronto Soccorso dell’ospedale Campostaggia di Poggibonsi il numero verde Seus, Servizio regionale per le emergenze e le urgenze sociali, utilizzabile solo da determinati segnalanti pubblici: servizi sociali, amministrazioni comunali, forze dell’ordine, pronto soccorso..

È il primo ospedale dell’Azienda Usl Toscana sud est ad avere questa possibilità.

Il SEUS è attivo nella zona Alta Val d’Elsa dal 14 marzo 2022 per garantire il pronto intervento sociale per le situazioni di emergenza personali e familiari, assicurando un livello essenziale sancito sin dalla legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali (L. 328/2000 c. 4 lett. b), e individuato dalla Regione Toscana come livello di servizio da garantire in tutto il territorio regionale.

Il SEUS è organizzato attraverso una Centrale operativa e Unità territoriali che intervengono in loco nel momento in cui l’emergenza si verifica. Si configura come un servizio di secondo livello, universalistico, a titolarità pubblica, parte integrante nel sistema di offerta pubblica dei servizi sociali.

L’incontro di stamani si è svolto alla presenza della dottoressa Cristina Corezzi di Regione Toscana, della direttrice del presidio ospedaliero Lucia Grazia Campanile e del direttore del Pronto Soccorso Angelo Messano. Presenti, inoltre, la dottoressa Elisa Fattori della Direzione/Dipartimento dei Servizi Sociali, il coordinatore tecnico operativo della Centrale Operativa e delle Unità Territoriali Arianna Giannelli, la responsabile della Unità funzionale Assistenza sociale Beatrice Angeli, i membri dell’infrastruttura zonale dell’emergenza urgenza sociale e il personale sanitario del PS e dell’ACOT. In rappresentanza della SdS Alta d’Elsa, hanno partecipato gli assessori Enrica Borgianni, Comune di Poggibonsi, e Daniela Morbis, Comune di San Gimignano.

L’incontro odierno ha rappresentato un momento importante di condivisione e di forte integrazione socio-sanitaria che consente una presa in carico rapida e tempestiva, appropriata e qualificata, nei confronti di tutti coloro che si trovano in situazioni complesse di emergenza e urgenza sociale. Trattasi di circostanze della vita quotidiana che insorgono improvvisamente e alle quali la persona deve rispondere trovando soluzioni in una situazione emotivamente molto difficile che necessitano pertanto di un servizio sociale professionale capace di intervenire 24 ore su 24 per 365 giorni all’anno in maniera immediata e qualificata.

marco crimi

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