Mantenimento di un sistema di welfare vicino alla comunità e alle fasce deboli, servizi di qualità con tasse e tariffe invariate da alcuni anni e una costante riduzione dell’indebitamento dell’ente grazie alla progressiva capacità di intercettare finanziamenti esterni senza ricorrere a mutui e prestiti. Sono queste le linee guida del bilancio di previsione per il 2023 del Comune di Castelnuovo Berardenga, approvato nel consiglio comunale che si è svolto oggi, lunedì 13 marzo, insieme al piano triennale delle opere pubbliche 2023-2025, con il voto favorevole del gruppo consiliare Scelgo Castelnuovo e il voto contrario di Centrodestra per Castelnuovo e Gruppo Misto. La seduta si è svolta nella Sala Consiliare del Municipio, che è tornata a ospitare il consiglio comunale dopo la riqualificazione inaugurata nei giorni scorsi.
Le linee guida del bilancio di previsione 2023. Per l’anno in corso, il Comune castelnovino manterrà invariate le tariffe per i servizi a domanda individuale (asili nido, mensa e trasporto scolastico) e per l’accesso ai centri estivi a supporto delle famiglie durante il periodo estivo di chiusura delle scuole. Confermato anche il sostegno alle fasce deboli con il mantenimento del contributo affitti, delle esenzioni e agevolazioni per la Tari, del Fondo di solidarietà comunale e dei finanziamenti rivolti a famiglie e imprese del territorio di Castelnuovo Berardenga attraverso il Microcredito di Solidarietà.
Sul fronte delle opere pubbliche, il Comune castelnovino investirà nei prossimi mesi per portare a termine interventi già in fase conclusiva che contano su risorse proprie e in arrivo dalla Regione Toscana, fra cui il rafforzamento della sicurezza stradale nella frazione di Quercegrossa e la riqualificazione delle mura di San Gusmè. A questi si uniranno opere in fase di affidamento, a partire dalla riqualificazione dell’intero borgo di Villa a Sesta e dagli interventi di edilizia scolastica a Pianella.
“Il bilancio di previsione per l’anno in corso – spiega il sindaco di Castelnuovo Berardenga, Fabrizio Nepi – conferma un ente in salute nonostante le difficoltà sempre attuali legati all’inflazione, all’aumento dei costi energetici che grava anche sul Comune e alle conseguenze ancora evidenti della pandemia. Le linee guida del bilancio sono state condivise con le rappresentanze sindacali Cgil, Cils e Uil e consolidano la capacità dell’amministrazione comunale di garantire un sistema di welfare vicino alla comunità e ai suoi bisogni primari attraverso servizi di qualità e tariffe invariate da alcuni anni. Grazie alla continua ricerca di finanziamenti esterni e alla partecipazione a bandi comunitari, ministeriali e regionali con progetti di qualità, inoltre, siamo riusciti a intercettare finanziamenti esterni che hanno permesso di portare avanti investimenti sul territorio senza ricorrere a prestiti e mutui, con una conseguente riduzione del tasso di indebitamento dell’ente”. “Guardando ai prossimi mesi – aggiunge Nepi – permangono elementi di incertezza legati all’attualità di tutti gli enti locali, a partire dai costi energetici, ma siamo pronti a monitorare ogni evoluzione mantenendo l’attenzione alla comunità e alle sue fasce più deboli”.
Altri punti della seduta consiliare. Il consiglio comunale, inoltre, ha approvato una nota di aggiornamento del DUP, Documento unico di programmazione 2023-2025, e la conferma delle aliquote e delle detrazioni Imu per l’anno in corso con il voto favorevole del gruppo consiliare Scelgo Castelnuovo e il voto contrario di Centrodestra per Castelnuovo e Gruppo Misto. Via libera anche a un atto urbanistico relativo a un intervento a Quercegrossa, ai sensi della Legge regionale 65/2014 sul governo del territorio, con il voto favorevole di Scelgo Castelnuovo e Gruppo Misto e quello contrario di Centrodestra per Castelnuovo.
Nel corso della seduta consiliare, inoltre, è stato discusso un ordine del giorno presentato dal gruppo consiliare Scelgo Castelnuovo Berardenga sull’aggressione subìta dagli studenti del liceo “Michelangiolo” di Firenze lo scorso 18 febbraio. Il testo è stato approvato con il voto favorevole del gruppo consiliare Scelgo Castelnuovo e il voto contrario di Centrodestra per Castelnuovo e Gruppo Misto.