Il museo del Paesaggio di Castelnuovo Berardenga riapre di nuovo le sue porte, questa volta lo fa in una veste completamente rinnovata, innovativa e tecnologica. Una struttura che da sempre racchiude la storia del nostro territorio, di Castelnuovo Berardenga e di come era il nostro paesaggio. Sul piatto una somma di circa 250 mila euro per rinnovare il museo, anche diversi finanziamenti, primo fra tutti la Fondazione Monte dei Paschi che con il suo progetto ‘In Divenire’ ha dato un contributo di 24mila euro al Comune di Castelnuovo. Non per ultima la Regione Toscana con il suo finanziamento da 30mila euro.
“Un museo che nasce soprattutto grazie alla partecipazione dei cittadini – ha detto Fabrizio Nepi, sindaco di Castelnuovo Berardenga – che hanno voluto donare molti tra gli oggetti presenti in questi spazi. Presentiamo un museo del Paesaggio che per noi è un luogo simbolo ma che, allo stesso tempo, racchiude tutta la storia del nostro territorio. Una nuova tecnologia interattiva per far conoscere e divertire e uno spazio dedicato al nostro vino, simbolo di Castelnuovo Berardenga”.
Non solo, il museo del Paesaggio ospiterà anche mostre d’arte al piano superiore. Come la mostra di Luca Pancrazzi che proprio ieri è stata inaugurata insieme al museo. “Paesaggio Ciclico Variato”, questo, il nome dell’esposizione contemporanea proposta dall’artista italiano che, grazie alla collaborazione di Fondazione Musei Senesi, è approdata al museo del Paesaggio.
Niccolò Bacarelli