“A Quercegrossa, popolosa frazione dell’hinterland di Siena, nel comune di Castelnuovo Berardenga è apparso nei giorni scorsi un murales fatto dipingere dagli alunni del liceo artistico “Buoninsegna” di Siena raffiguranti simboli transgender”.
Lo si legge in una nota di Fratelli d’Italia. “Una vicenda incredibile” attacca Lorenzo Rosso, dirigente provinciale e nazionale di Fratelli d’Italia e presidente della Commissione di controllo del comune di Castelnuovo Berardenga. “Con la scusa del progetto di ‘riqualificazione degli spazi urbani’, l’assessora del Pd Martina Borgogni, con furore ideologico e non nota per azioni che interessino i fatti concreti dei cittadini, ha fatto vergare a dei ragazzi alunni di scuola, disegni con simboli transgender con la grande scritta ‘noi non ci censureremo per confortare la vostra ignoranza’Â dando dunque dell’ignorante ed offendendo pubblicamente in tal modo chi non la pensa come la teoria gender ed il disegno di legge Zan”.
Ancora Rosso: “Siamo contrari alla ideologia gender. I ragazzi non si toccano con ideologie estreme ed è anche per questo che nessuno ha voluto il fallimentare DDL Zan, stralciato dai lavori parlamentari perché destinato ad una sonora e naturale bocciatura – continua-. In particolare in un disegno di tale “riqualificazione” voluta dalla giunta di sinistra è tracciato il simbolo noto come quello “transgender”. Una vicenda incredibile che porteremo all’attenzione del Prefetto di Siena ed in consiglio comunale chiedendo le dimissioni dell’assessora. La giunta piddina Nepi, nota per il suo immobilismo, pensi davvero alle riqualificazioni urbane”, conclude Lorenzo Rosso.