“Centomila orti in Toscana”, pubblicato il nuovo bando

Continua l’iniziativa regionale “Centomila orti in Toscana”, con l’approvazione, arrivata dalla giunta, di modalità operative per la concessione dei contributi ai comuni. I contributi serviranno per realizzare nuovi ‘complessi di orti urbani’ o comunque per migliorare la gestione di strutture già presenti. Per questo intervento, inserito nel progetto ‘Giovanisì’, sono stati destinati 300mila euro, da aggiungere agli oltre 3,3 milioni già impegnati. Le amministrazioni comunali dovranno presentare i propri progetti alla regione Toscana entro il 12 febbraio 2021.

La vicepresidente, nonché assessore all’agroalimentare, Stefania Saccardi, commenta: “Mi fa particolarmente piacere dare notizia di un nuovo bando per questa iniziativa che considero innovativa e significativa soprattutto in questo periodo in cui abbiamo capito più profondamente, credo, il valore e l’importanza di spazi come quelli che  rappresentano questi orti urbani. Che non si limitano ad essere realtà  dove si svolgono cure colturali nel ‘proprio’ appezzamento, ma centro dove è possibile condurre una vita sociale volta anche allo scambio di informazioni, all’aggiornamento delle conoscenze, al confronto con le altre persone e le altre generazioni. Una preziosa occasione di crescita per la nostra società”

L’iniziativa ‘Centomila orti in Toscana’ nasce nel 2015, e fino dal 2016 ha contribuito a definire un nuovo modello di ‘orto urbano’ basato su regole certe e trasversali. Il nuovo modello identificato dalla Toscana, non considera l’orto come un pezzo di terra, ma come un’area di aggregazione, di scambio sociale ed intergenerazionale, di didattica ambientale e crescita culturale.

Attualmente sono sessantadue i comuni che in passato hanno già aderito all’iniziativa e chiesto il finanziamento regionale (che copre fino al 70% delle spese realmente sostenute). Fino ad oggi sono ottantadue i complessi di orti ad oggi realizzati o adeguati, di cui 35 sono giardini condivisi. Sono 1400 gli orti realizzati ex novo oltre ad un numero imprecisato di orti risistemati.