Gaiole in Chianti sostiene la candidatura del Chianti Classico a patrimonio Unesco. Lo rende noto in il Comune che poi annuncia: “oggi prende il via ufficialmente il percorso per inserire il “Paesaggio culturale del Chianti classico” nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco”
Dalla giunta regionale della Toscana infatti è arrivato il sì definitivo allo schema di protocollo d’intesa fra la stessa Regione, i sette comuni del Chianti -Barberino Tavarnelle, Castellina, Castelnuovo Berardenga, Gaiole, Greve, Radda, San Casciano Val di Pesa- , il Consorzio Chianti Classico e la Fondazione per la tutela del territorio Chianti Classico che predisporrà la candidatura al titolo ufficiale di quella che è già considerata un’icona del paesaggio culturale italiano.
Per il presidente della Regione Eugenio Giani si tratta di “un passaggio atteso e dovuto. Il paesaggio del Chianti classico, una delle immagini più famose della Toscana nel mondo al punto da essere divenuto iconico, merita di entrare nella World heritage list. Continueremo a lavorare di concerto e con impegno, come abbiamo fatto finora per promuovere, valorizzare e tutelare l’armonia del territorio e il suo motore economico, sorretto da agricoltura, turismo, manifattura, paesaggio, storia”
Nello stesso giorno il comune di Gaiole ha approvato con il parere positivo della conferenza dei capigruppo, la relativa delibera che prevede l’adesione alla schema di protocollo d’intesa. “Considerando anche l’orientamento della Regione Toscana, Gaiole in Chianti aderisce con entusiasmo alla candidatura del Chianti Classico a Patrimonio Unesco – commenta il sindaco di Gaiole in Chianti Michele Pescini – e lo farà partecipando da protagonista, con un impegno attivo affinché non solo questo percorso possa andare a buon fine, ma soprattutto cercando di garantire ricadute positive per il territorio in termini economici, ambientali e di identità e coscienza collettiva”.