Quando si tratta di fare del bene, di aiutare la città, non esiste rivalità. Questo è il grande cuore delle contrade, che oltre a essere realtà importanti nel territorio costituiscono una parte importante dell’indotto solidale senese. Proprio questa mattina, infatti, le contrade del Leocorno e Civetta, accompagnate dai priori, si sono recate all’Azienda ospedaliero-universitaria senese per donare il sangue. Un’attività ormai diventata di routine per consorelle che periodicamente si recano all’ospedale per compiere questo atto di generosità. Questa mattina, al centro trasfusionale, erano circa 30 i contradaioli dei rioni del Castellare e di Pantaneto, insieme per aiutare il prossimo.
“La rivalità esiste ma solo nel campo – commenta Alessandro Mariotti, priore del Leocorno – di fronte a queste iniziativa non possiamo che rispondere presente. Abbiamo voluto mettere in piedi questa iniziativa per lanciare un messaggio ai nostri giovani, per far capire l0ro l’importanza delle contrade anche in queste situazioni. Credo fortemente nei giovani, che non solo sono i nostro futuro ma anche il nostro presente”.
“Non è la prima volta che Civetta e Leocorno lavorano fianco a fianco per aiutare il prossimo – continua Andrea Bonacci, priore della Civetta -. Già durante il lockdown avevamo donato dei macchinari per combattere il Covid-199 all’Azienda ospedaliero-universitaria senese. Credo che di fronte a queste cose la rivalità non esiste, questo deve essere il messaggio delle contrade”.