L’ondata di freddo artico che ha colpito la provincia di Siena, come il resto d’Italia, in questi ultimi giorni, mette a serio rischio il lavoro di un intero anno da parte di tantissime imprese agricole.
“La gelata straordinaria di stanotte ha già evidenziato danni su vigneti, frutteti e orticole – commenta Coldiretti Siena -. Le previsioni ci dicono che le temperature dovrebbero scendere anche nella nottata prossima e che quindi i danni possono aumentare ulteriormente. Non c’è una zona in particolare ad essere colpita, parliamo di problemi a macchia di leopardo sulle coltivazioni dell’intero territorio e sono stati particolarmente colpiti i frutteti e i vigneti di tutte le Doc e Docg senesi. Paradossalmente il rialzo anomalo delle temperature registrato nelle scorse settimane è stato l’innesco per i danni odierni in quanto le piante avevano accelerato il ciclo vegetativo. Per queste motivazioni problemi sono diversi a seconda dell’altitudine e dell’esposizione e a risentire di più del freddo invernale sono state le coltivazioni di fondovalle ed esposte a sud, mentre, ad esempio, i vigneti e esposti a nord e situati ad altitudine maggiore sono stati meno colpiti. Per i tecnici di Coldiretti che si sono già attivati sul territorio, è difficile, oggi, poter fare una stima dei danni, dovremo aspettare i prossimi giorni e soprattutto la prossima nottata per verificare come si comporteranno le piante e se saranno in grado di utilizzare la cosiddetta “gemma di sottocchio”, nei vigneti – conclude Coldiretti Siena -. Oppure, e questo è lo scenario peggiore che speriamo di scongiurare, se per il 2021 dovremo scordarci il ciclo vegetativo.Nel frattempo Coldiretti ha chiesto alla Regione Toscana lo stato di calamità naturale e informa le imprese che sul sistema Artea, fino al 30 aprile, sarà possibile segnalare i danni subiti