“Bollette più che triplicate nelle campagne senesi dove le imprese agricole, gli allevamenti e gli agriturismi si sono visti recapitare in queste settimane importi spaventosi per soddisfare gli stessi bisogni energetici”.
L’allarme lo ha lanciato in una noya Coldiretti Siena che fa sapere che “l’’esplosione dei costi di luce e gas si riversa a valanga su tutta la filiera agricola in un contesto già difficile a causa della siccità e degli eventi estremi che hanno danneggiato il 30% della produzione agricola, gravando ulteriormente sui bilanci già penalizzate degli agricoltori”.
“Le imprese agricole hanno raccolto di meno per effetto di un’annata climatica disastrosa ma stanno in compenso pagando molto di più per produrre. Ci stiamo avvicinando all’autunno e questo sta generando tantissimi timori. I costi di ogni voce produttiva, dal gasolio ai concimi, dal nylon per le serre ai mangimi fino all’energia elettrica, sono lievitati a dismisura progressivamente ormai quasi da un anno ma questi aumenti non sono stati certo bilanciati da una maggiore produzione o da maggiori guadagni. – spiega Coldiretti– In questo contesto già oggi circa 5.000 aziende agricole della provincia hanno reddito negativo e questo significa che stanno lavorando in perdita. Un’impresa su dieci (11%) si trova in una condizioni in cui rischia la chiusura: parliamo di circa 5 mila imprese e di almeno 10 mila posti di lavoro in bilico. Molte aziende stanno dando fondo ai risparmi e sono costrette a scegliere quale impegno onorare e quale rimandare. I rincari delle bollette energetiche che abbiamo raccolto vanno dal 150% al 355% e sono in aumento. La crisi energetica che si aspetta dietro l’angolo impone misure urgenti di sopravvivenza e sostegno produttivo”.
Per aumentare la produzione di energia rinnovabile e pulita, Coldiretti ha chiesto ed ottenuto dal Governo 1,5 miliardi di euro per installare sugli edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale gli impianti fotovoltaici attraverso il bando sulla misura del “Parco Agrisolare” inserito nei progetti del Pnrr. La misura è finalizzata a sostenere gli investimenti nelle aziende agricole al fine di rimuovere e smaltire i tetti esistenti di capannoni e stalle e costruire nuovi tetti isolati, creare sistemi automatizzati di ventilazione e/o di raffreddamento e installare pannelli solari e sistemi di gestione intelligente dei flussi e degli accumulatori. Il bando è stato pubblicato e dal prossimo 27 settembre e fino al 27 ottobre sarà possibile per le aziende agricole presentare le domande. Le agevolazioni verranno concesse mediante una procedura a sportello sino ad esaurimento delle risorse disponibili.