Nemmeno il consiglio comunale straordinario, che si poneva l’obiettivo di porre le basi per un rilancio dell’economia cittadina, dopo il covid, è riuscito ad unire la politica senese.
Troppo forti i distinguo tra i vari gruppi dell’aula consiliare, non sono serviti a nulla i tentativi di mediazione. Passa un documento presentato dalla maggioranza, ma senza i voti dell’opposizione e di Andrea Piazzesi di Italexit. Durante la discussione l’opposizione ha presentato un atto alternativo che è stato bocciato con otto voti favorevoli, tredici contrari e, ancora, l’astensione di Piazzesi. “La minoranza ha creato la spaccatura, per cui noi votiamo contro” , ha accusato il sindaco di Siena Luigi De Mossi nell’annunciare la sua intenzione di voto per questa mozione. “Quando si vuole l’unità bisogna praticarla”, questa la risposta del consigliere di Per Siena Pierluigi Piccini.
Durante la seduta il sindaco di Siena Luigi De Mossi si è appellato all’unità dell’aula, ma la frattura è stata netta. “Non ci può essere contrasto politico” così De Mossi che poi si è rivolto ai consiglieri di Pd, Per Siena e In Campo: “vogliamo ancora dividerci per motivi politici? Dateci degli spunti invece. Le parti sociali chiedono soluzioni e non divisione”. Il sindaco ha ammesso: “Il documento è perfettibile”, ma poi ricorda “le misure che abbiamo preso l’anno scorso ce le hanno copiate in Toscana”, ed ha aggiunto: “Se ci sono altre iniziative compatibili con il bilancio le accetteremo”
Critico il consigliere del Pd Bruno Valentini. “In giro c’è veramente sfiducia verso chi guida il Comune, si percepisce che non state facendo un lavoro adeguato a rispondere alla crisi che stiamo vivendo”, ha detto durante il consesso. Valentini non si è fermato qui e, in un post sui social, ha attaccato il documento della maggioranza giudicandolo “infarcito di luoghi comuni e buoni propositi”.
Duro anche Alessandro Masi, anche lui consigliere dem: “Il consiglio è stato voluto dalla maggioranza, ma siamo noi a garantire il numero legale, rivendichiamo il nostro senso di responsabilità e il nostro contributo autentico al futuro della città”
Il documento approvato
Le forze di maggioranza hanno proposto un documento dal nome Per una Città bella,unita e solidale, costituito da 58 punti in totale. Tanti i temi trattati in questo contributo: si va da un’analisi del contesto economico cittadino nel 2021, ad un’analisi sulle politiche da fare in campo green, in materia di digitalizzazione ed imprenditoria. Viene proposta, inoltre, l’istituzione di un team di coordinamento: un organo composto da 3 consiglieri comunali, sotto la presidenza del sindaco o di un suo delegato, il cui compito è di “assicurare il percorso attuativo del presente documento programmatico per l’economia senese nel periodo covid e successivo anche mediante incontri e intese programmatiche con tutti i soggetti esterni all’amministrazione comunale”, si legge nell’atto. Tra le soluzioni studiate per affrontare la crisi ci sono: l’esenzione straordinaria e temporanea della Cosap per il 2021 per tutte le categorie commerciali legate al settore turistico e alberghiero; la sospensione straordinaria e temporanea della parte variabile che compone la Tari, per le utenze non domestiche da 1 a 30 stante la mancata produzione dei rifiuti per chiusura delle attività, senza aggravi o disequilibri per le utenze domestiche; La gratuità della prima ora di sosta nel centro storico
Marco Crimi