Un utile di esercizio di 261 mila euro per il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud. È quello che emerge dal bilancio al 31 dicembre 2021 approvato dall’assemblea consortile. L’utile è composto da 52 mila euro a riserva legale e 209 mila euro destinati a lavori di manutenzione ordinaria sul territorio. Dal bilancio dell’ente emergono altri importanti aspetti: il patrimonio netto ammonta a 1,6 milioni di euro, mentre le disponibilità di cassa sono 6,5 milioni, tra cui 6 milioni vincolati per importanti progetti ministeriali sull’irrigazione. I crediti lordi verso i consorziati (contributo di bonifica e irriguo) sono pari a 16,7 milioni ed è stato accantonato prudenzialmente un fondo svalutazione crediti di 6,6 milioni per coprire il rischio di mancata riscossione.
“Gli incassi degli avvisi bonari – osserva Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud – hanno inevitabilmente risentito della pandemia e le percentuali si sono ridotte rispetto agli anni precedenti. Abbiamo però accantonato importanti risorse destinate a rinnovare gli impianti e il parco dei mezzi d’opera. L’obiettivo è garantire il programma triennale di manutenzione dei 18 impianti idrovori e
fronteggiare l’incremento del costo dell’energia elettrica e dei combustibili necessari per il funzionamento dei mezzi”.
Nel 2021 il Consorzio ha reinvestito sul territorio 11,8 milioni di euro derivanti dal contributo di bonifica e da quello irriguo e 6,5 milioni derivanti da contributi esterni. “Il tutto – aggiunge Bellacchi – assicurando ai nostri fornitori i pagamenti entro le scadenze di legge e contrattuali e rispettando l’indice di tempestività dei pagamenti. E l’indebitamento da mutui passivi si è ridotto rispetto agli anni precedenti”. Il bilancio ha ottenuto il parere favorevole della società di revisione e del revisore unico dei conti.
Importante, per portare avanti l’attività, la squadra di Cb6, che è aumentata di cinque unità lavorative rispetto all’anno precedente. Il Consorzio di Bonifica 6 Toscana Sud può contare su 49 operai che quotidianamente effettuano manutenzioni ordinarie e presidiano il territorio; 43 impiegati tra i quali 36 tecnici e progettisti e sette amministrativi; nove quadri tra i quali sei tecnici e tre amministrativi; tre dirigenti a tempo determinato di cui uno tecnico, uno amministrativo e il direttore generale.