Il Pd si riorganizza anche nell’area delle Crete Senesi. “Nei giorni scorsi, infatti, su iniziativa delle unioni comunali di Asciano, Rapolano e Murlo, si è costituito il coordinamento del Pd delle Crete Senesi che ha eletto coordinatore Daniele Cortonesi, consigliere comunale a Monteroni d’Arbia e componente dell’Esecutivo Provinciale del partito.
“Prosegue il potenziamento dei coordinamenti di area del partito nella nostra provincia- afferma Andrea Valenti, segretario Provinciale del PD- e quello delle Crete Senesi rappresenta un ulteriore e importante passo nella direzione di un modello organizzativo che guarda prioritariamente alle politiche territoriali e che consente di rilanciare la presenza e l’iniziativa politica del Partito Democratico.”
Nell’ambito delle linee programmatiche, alla base del lavoro del coordinamento, si evidenziano una maggiore attenzione alle politiche locali in ambito socio-sanitario, lo sviluppo di iniziative tese a mitigare il rischio idrogeologico, l’ iniziativa per il completamento delle infrastrutture stradali (SS Cassia e Due Mari), l’ammodernamento della rete ferroviaria (Siena-Chiusi, Asciano-Monte Antico e la Siena-Grosseto), la crescita delle aree industriali presenti, la realizzazione di un parco progetti per l’attrazione di investimenti, la valorizzazione dell’azienda agricola di Suvignano, bene requisito alla mafia.
“Una specifica attenzione sarà indirizzata verso la promozione del marchio Crete Senesi- afferma Daniele Cortonesi- attraverso la valorizzazione della rete museale e dei beni culturali presenti, lo sviluppo del progetto dei cammini storici che interessa la Via Francigena, il Cammino d’ Etruria e la Via Lauretana e la realizzazione della ciclovia delle Crete senesi.”
“Un progetto che riveste un profilo di strategicità per questo territorio è quello delle comunità energetiche e digitali che mira a cogliere le opportunità offerte dalle risorse del Recovery Plan le quali devono essere indirizzate prioritariamente allo sviluppo delle infrastrutture digitali e agli investimenti sulle nuove tecnologie del settore energetico- conclude Daniele Cortonesi- e che possono costituire uno dei fattori principali di sviluppo per i nostri centri storici, per i servizi pubblici, il turismo e le aree produttive.”