Covid, a Siena timore Omicron e la Toscana rischia il giallo. Domani la stretta di Natale

Il Covid non lascia la presa ma per ora dalla Regione arrivano solo rassicurazioni, “da qui alla fine dell’anno non avremo situazioni di limitazioni di mobilità che hanno ormai quasi la metà delle regioni italiane”. Calma gli animi così il presidente della Regione Eugenio Giani in occasione dell’incontro in Consiglio Regionale per gli auguri natalizi con i giornalisti.

Il timore che però possa scattare il passaggio in zona gialla dal prossimo lunedì è molto concreto ed i motivi sono vari: i nuovi positivi giornalieri ormai sono stabilmente ed abbondantemente sopra quota mille; l’incidenza ogni 100mila casi giornalieri, come riporta il sito dell’Agenzia regionale di sanità, è superiore a 227 (il ‘limite’ della bianca è fissato a 150); i posti letto in terapia intensiva occupati superano la soglia del 10%, ieri erano 61 (il limite è 57). Giani però manifesta ancora tranquillità: “La nostra Regione – ha detto- nell’essere la prima regione italiana per vaccinazioni rispetto al numero di abitanti riesce non dico a tenere sotto controllo, ma comunque a gestire l’andamento del covid”.

Parole, quelle del Governatore, che sembrano però cocciare con la situazione della nostra provincia dove sta prendendo piede la variante Omicron. Il direttore generale dell’Aou senese Antonio Barretta ha tenuto a ribadirlo anche in un video pubblicato sui canali social del policlinico Le Scotte: “In base allo screening condotto al nostro laboratorio di microbiologia e virologia dal 16 dicembre a ieri, su 250 tamponi processati, sono stati identificati poco più di 50 casi che sono positivi alla variante Omicron presenti nei territori dell’ Area Vasta della Toscana sud-est (Arezzo, Grosseto, Siena ndr.). La variante Omicron gira per la Toscana e bisogna stare più attenti del normale”, ha proseguito Barretta che ha fatto anche il punto sulla situazione vissuta nel policlinico Le Scotte di Siena: “Le nostre misure di sicurezza? Quasi tutto il nostro personale ha avuto la terza dose ma anche da vaccinati si può essere contagiati, anche se in maniera lieve e asintomatica. Quindi l’altra cosa che stiamo facendo è aumentare significativamente i tamponi per bloccare il contagio e intercettare i casi positivi”, ha aggiunto.

Nel nostro territorio il contagio corre e supera quota 100 in termini di nuovi casi giornalieri. Siamo passati dai 42 nuovi casi di martedì 14 dicembre ai 101 di ieri e questo dovrebbe fare capire l’impatto che ha avuto il covid in provincia negli ultimi giorni (ieri l’indice di contagio era pari a 9,7%). Se il Capoluogo appare come l’epicentro di questa ondata natalizia anche altri comuni subiscono la pressione del Sars-cov2 come Monteroni d’Arbia, Colle Val d’Elsa, Monteriggioni e Chianciano.

Intanto tutti rimaniamo nell’attesa della nuova possibile stretta natalizia: domani è prevista la Cabina di regia presieduta dal premier Draghi e un Cdm. L’Antivigilia sarà quindi il giorno in cui l’Italia deciderà la sua controffensiva contro Omicron. Per ora l’Esecutivo sarebbe al lavoro per ridurre i tempi di durata del Green pass a cinque mesi, l’obbligo delle mascherine all’aperto anche in zona bianca e tamponi nei luoghi affollati, come le discoteche. Non sono comunque da scartare ulteriori ipotesi, come quella dell’estensione dell’obbligo vaccinale ad altre categorie lavorative.