Covid, alle Scotte ricoveri in calo. L’ospedale riattiva i posti letto e incrementa le attività chirurgiche e ambulatoriali

Diminuiscono i pazienti covid e l’Aou senese può riorganizzare l’ospedale con la riattivazione di posti letto e l’incremento di attività chirurgiche e ambulatoriali. La bolla covid è limitata solo al lotto Dea e verranno quindi riattivati  i posti letto in Medicina Interna e della Complessità e in Malattie Infettive e Tropicali.

“Abbiamo ripristinato 20 posti letto della medicina interna – afferma il direttore generale professor Antonio Barretta – incrementandoli ulteriormente di 10 unità e abbiamo riconvertito 14 posti letto delle malattie infettive. Riuscire a limitare i ricoveri Covid nel lotto Dea ci permette di tornare gradualmente alle nostre attività, mantenendo prudenza e proseguendo nelle azioni di prevenzione del contagio. Abbiamo quindi deciso di incrementare l’attività chirurgica dell’ortopedia, della chirurgia generale e della neurochirurgia, riorganizzando non solo gli spazi ma anche la presenza numerica del nostro personale in area Covid, rispetto agli scorsi mesi”.

“Abbiamo registrato un calo significativo di ricoveri Covid – aggiunge il direttore sanitario Roberto Gusinu – anche se questo dato non ha visto una diminuzione proporzionale dei pazienti ricoverati in terapia intensiva o con assistenza respiratoria tramite casco. Questo tipo di pazienti, attualmente 37 in totale, hanno una situazione più complessa, un decorso più lento e la necessità di un’assistenza importante da parte dei nostri professionisti, per questo dobbiamo ripartire con le attività non Covid gradualmente, in modo che il personale sia riorganizzato progressivamente e possa ritornare al momento giusto nelle unità operative di riferimento “uscendo” dall’area Covid. Vorrei inoltre sottolineare – conclude Gusinu – un aumento nelle ultime settimane degli accessi in Pronto Soccorso, legati soprattutto a traumi e incidenti che, necessariamente, richiedono poi un ampliamento delle possibilità di ricovero all’interno dell’ospedale, per venire incontro alle esigenze e ai bisogni di salute di tutti i cittadini”.

“Inoltre- fa sapere l’ospedale-, considerata la programmazione di incremento dell’attività chirurgica, alcune prestazioni chirurgiche saranno eseguite, a partire dal 9 giugno, alla clinica Rugani, in regime ambulatoriale o di day surgery, riguardanti in particolare le aree di ortopedia, oculistica e otorinolaringoiatria e questo consentirà di diminuire le liste di attesa per alcuni interventi programmati”.