Un monito per i pazienti fragili e gli over 80: “Fate la quarta dose”. A lanciarlo è stato il direttore generale dell’Asl sud est Antonio d’Urso che ha evidenziato come i numeri delle somministrazioni nella Toscana meridionale ” sono poco confortanti”.
“Vorrei ribadire ancora una volta, -ha proseguito D’Urso – che l’efficacia di questo vaccino si attesta intorno al 90% nel prevenire casi di malattia severa e di morte. Se, ad esempio, prendiamo il tasso di ospedalizzazione nel periodo 11 marzo/10 aprile 2022, cosi come il tasso di ricoveri in terapia intensiva, vediamo che nei non vaccinati è circa 4 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster. Se poi ci concentriamo sul tasso di mortalità il dato che emerge è ancora più netto. Nei non vaccinati (36 decessi per 100mila) è circa 9 volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva/booster (4 decessi per 100mila). Quindi è chiaro che le persone anziane o fragili devono rinforzare la loro immunità attraverso la somministrazione della seconda dose di richiamo”.
Intanto nell’ultima settimana in provincia sono stati 1309 i nuovi contagi, con 9029 test processati, ed un tasso di positività del 14,5%. Oggi i nuovi positivi a Siena sono 203, con 1665 tamponi, ed un indice al 12,1%. La fasce d’età tra 35 e 49 anni e tra 50 e 64 fanno registrare la maggior parte dei casi odierni. Nel Capoluogo (42), a Poggibonsi (18), a Colle Val d’Elsa(16) e Montepulciano (13) si sono registrate più infezioni.
Continuano a scendere i ricoveri alle Scotte. Una settimana fa i pazienti erano 52, oggi sono 34 -12 in media intesità , 22 degenza ordinaria. Tra i decessi registrati negli ultimi 7 giorni. Oggi però l’area covid segna invece un ingresso, 3 dimissioni e un decesso