L’ad di Gsk, il capo scientifico Rino Rappuoli e il responsabile della produzione David Serp avrebbero detto sì. Il sito Gsk di Rosia, vicino Siena, sarebbe disponibile a formulare, infialare e confezionare conto terzi i vaccini anti-covid. Questo è quanto riporta Collettiva, il giornale della Cgil. “La Gsk – dice ora la Filctem – ha confermato che quanto da noi sostenuto fin da gennaio in merito alla possibilità di utilizzare gli impianti esistenti è possibile, e senza bisogno di interventi particolarmente complessi”. Filctem Siena prosegue: “l’unico, ed assurdo, problema, al momento è che, sia da parte delle diverse aziende produttrici del vaccino che del governo italiano, che si è già pronunciato in maniera netta sulla necessità che anche le imprese presenti nel territorio nazionale facciano la loro parte, non siano arrivati segnali di interessamento”. Quindi ad ora Gsk Siena ”non rientra fra le aziende protagoniste nella lotta contro il coronavirus, né in un senso né in un altro”.