Covid, Giani: “Immunità di gregge in Toscana a ottobre”. Tra due settimane la visita del generale Figliuolo

“Immunità di gregge entro il 30 settembre o i primi giorni di ottobre”, fissa nuovamente il traguardo, nella lotta al covid, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani. Come si potrà raggiungere l’obiettivo? “L’importante è arrivare ad avere quei 2,5-2,8 milioni di toscani vaccinati almeno in prima dose perché quello poi corrisponde a una sostanziale immunità di gregge toscana”.

Giani, presente ad una conferenza sui lavori del lotto 2 della cassa d’espansione ‘Pizziconi’ dell’Arno a Figline Valdarno,  ha annunciato poi la visita del generale Francesco Paolo Figluolo, commissario per l’emergenza: “Sarà in Toscana il 18 o il 19 maggio per fare il punto della situazione”.

 

Vaccini over 65, Giani: “Il portale delle prenotazioni? Come un imbuto: se non dosi l’acqua c’è la congestione”

Il Governatore Giani ha risposto anche alle critiche mosse al portale regionale online Prenota Vaccino: “Quanto accaduto ieri” con gli accessi al sito “ricorda un po’ come il funzionamento di un imbuto: quando non dosi l’acqua per entrare si crea l’effetto congestione. Il flusso da stamani è stato comunque regolare”. Giani prosegue :”vedere che l’iniziativa che abbiamo assunto ha portato da ieri mattina a prenotarsi più di 65mila persone dimostra l’attesa ma anche la capacità del sistema di dare risposta. Naturalmente ci sono stati rallentamenti fisiologici di quando si inizia un altro gruppo”, spiega.

 

 


Il Report della Gimbe: Toscana seconda per gli over 80, ultima per gli ultrasessantenni

La previsione del presidente della Regione arriva nel giorno del report settimanale della Fondazione Gimbe. Complessivamente oltre un quarto dei cittadini toscani sono stati raggiunti dal vaccini, mente l’11,4% è stato immunizzato (numeri appena sotto le media italiana). Analizzando invece la situazione per fasce d’età emerge nuovamente lo stesso ‘chiaroscuro’ del report della scorsa settimana: la Regione va benissimo per gli over 80, ‘benino’ per gli over 70, è ultima in Italia per gli ultrasessantenni. Nello specifico abbiamo vaccinato il 96,9% degli ultraottantenni, e il 70,6% di questi ha concluso il ciclo(siamo secondi in Italia). Nella fascia d’età tra 70 e 79  si legge che il 65,6% ha ricevuto almeno una dose, mentre il 7,7% ha ricevuto pure la seconda (poco sotto la media  nazionale). Sono purtroppo evidenti i ritardi nella campagna per gli over 60: solo il 16,3% delle persone che è stato raggiunto dal vaccino e il 7,1 che ha concluso il ciclo.

Al presidente della Fondazione Gimbe Nino Cartabellotta è spettato il commento sulla situazione italiana: “In ogni caso, in un’Italia quasi tutta gialla e con coperture vaccinali insufficienti per arginare la circolazione del virus, è fondamentale rimarcare l’importanza dei comportamenti individuali: distanze, mascherine e aria aperta devono essere le parole chiave dei prossimi mesi, insieme alla “corsa” al vaccino non appena arriva il proprio turno”