“Siamo ben lontani da quota 750 con cui dovremmo accedere alla zona gialla. La Toscana non è presa in considerazione dai provvedimenti limitativi che già caratterizzano il Friuli Venezia Giulia, la Calabria e probabilmente altre 4-5 Regioni”. Lo ha assicurato il presidente della Toscana Eugenio Giani dopo una conferenza stampa. Il Governatore ha parlato anche della variante Omicron, dopo che è stato scoperto un caso alle Scotte (link), il primo in Regione. “Dobbiamo analizzarla ancora fino in fondo. Sembra dotata di maggiore rapidità di contagio, ma sembra anche che da un punto di vista della potenzialità letale per quello che riguarda l’uomo sia tutto sommato addirittura meno incisiva della variante Delta che l’aveva preceduta, quindi si continua a studiare-continua-. L’importante però per me, senza fare valutazioni di merito, è studiare per creare vaccini che siano sempre in grado di fronteggiare tutte le possibili varianti, e vaccinare, vaccinare, vaccinare, ovvero aumentare il livello quantitativo della vaccinazione”. Giani ha parlato anche sullo stato d’emergenza dicendosi d’accordo sul prolungamento. “Siamo in una situazione ancora complessa, i contagi comunque aumentano. Ne parleremo comunque venerdì 17 dicembre con il generale Figliuolo che in omaggio alla Toscana che è la Regione che ha vaccinato di più, siamo all’83,8% della copertura di platea vaccinale, sarà con me proprio per fare il punto della situazione”.