“Se si arrivasse a situazioni di obbligatorietà io la vedrei come puramente naturale rispetto ad una esigenza generale della comunità ”, così il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani rispondendo ai chi gli ha chiesto se fosse favorevole all’obbligatorietà del vaccino anti-covid. “Io ricordo quando mi sono vaccinato per il vaiolo: ho una età matura, allora la vaccinazione era obbligatoria. Ricordo che nessuno si scandalizzava in Italia quando si ponevano le vaccinazioni obbligatorie perché la vaccinazione crea un’immunità di gregge”, ha proseguito il Governatore. “Chi si somministra il vaccino – ha aggiunto Giani – svolge un servizio a sé stesso e agli altri perché impedisce la diffusione del virus. Non mi va di dare spazio a coloro che fanno provocazioni”.