Giovedì 25 marzo, giorno chiave per sapere quale sarà il destino della Regione Toscana, al limite tra arancione e rosso. I dati del bollettino covid di ieri, mercoledì 24, hanno fatto abbassare il tasso di incidenza dei nuovi positivi a 248 casi ogni 100mila abitanti. Siamo di pochissimo sotto la soglia dei ‘famosi’ 250 che farebbero scattare automaticamente la zona rossa. Per essere più sicuri di rimanere arancioni fino a Pasqua, quando poi scatterà il lockdown nazionale, è necessario che oggi, nel bollettino regionale, non si superi il dato del 1599 nuovi casi. La decisione finale sarà presa venerdì 26 dal comitato tecnico scientifico e questa dipenderà anche dall’Rt calcolato sui sintomatici e altri 21 indicatori, non solo sul tasso dell’incidenza. Se rimanessimo arancioni il presidente della Regione Eugenio Giani ha già chiarito di voler proseguire con il sistema a micro-zone rosse. “L’andamento dei contagi sta procedendo verso una stabilizzazione a ribasso”, così il presidente Giani nel commentare i dati del bollettino covid di ieri. “Siamo arrivati al culmine dell’effetto diffusivo della pandemia”.