Mentre si attende anche a Siena l’arrivo dei primi vaccini anti covid con le prime somministrazioni che avverranno domattina, domenica 27 dicembre, all’ospedale Le Scotte nel Regno Unito, come riferisce il Guardian, è partita la sperimentazione di un nuovo farmaco che potrebbe impedire a chi è stato esposto al covid-19 di sviluppare la malattia. La terapia, fatta con gli anticorpi monoclonali, darebbe un’immunità immediata e potrebbe essere somministrata come trattamento d’emergenza a pazienti ospedalizzati o a categorie a rischio. Il prodotto è stato sviluppato da University College London Hospital (Uclh) e AstraZeneca e si spera che possa proteggere dai sei ai 12 mesi. La protezione immediata che il farmaco promette – afferma il quotidiano britannico – potrebbe svolgere un ruolo fondamentale nel ridurre l’impatto del virus fino a quando tutti non saranno stati vaccinati. “Il vantaggio di questo medicinale è che ti dà anticorpi immediati – spiega Catherine Houlihan, virologa dell’Uclh -. Potremmo dire ai partecipanti alla sperimentazione che sono stati esposti: ‘sì, puoi avere il vaccino’. Ma non potremmo assicurargli che li proteggerà dalla malattia, perché ormai è tardi: i vaccini attuali non conferiscono immunità prima di un mese”.