Con 212 voti favorevoli, 2 contrari e 2 astensioni il Senato ha dato il via libera a un ordine del giorno siglato da tutti i gruppi parlamentari, che chiede che il governo si attivi per l’istituzione di un protocollo unico nazionale per la gestione domiciliare dei malati covid 19.
Dopo il ritiro delle mozioni di M5s e Lega, è stato presentato un testo unitario Con il voto di palazzo Madama potrebbe arrivare un protocollo unico per tutte le Regioni. Al Governo si chiede di “aggiornare, tramite ISS, Agenas e Aifa, i protocolli e le linee guida per la presa in carico domiciliare da parte di Medici di Medicina Generale, Pediatri di libera scelta e medici dei territori dei pazienti Covid 19, tenuto conto di tutte le esperienze dei professionisti impegnati sul campo” , di “istituire un Tavolo di monitoraggio ministeriale in cui siano rappresentate tutte le professionalità coinvolte nei percorsi di assistenza territoriale, vista la crescente complessità gestionale e la necessità di armonizzare e sistematizzare tutte le azioni in campo”
Sichiede inoltre di ” attivare per una efficace gestione del decorso, fin dalla diagnosi, interventi che coinvolgano tutto il personale presente sul territorio in grado di fornire assistenza sanitaria, accompagnamento socio-sanitario e sostegno familiare” e di “attivarsi affinché le diverse esperienze e dati clinici raccolti dai Servizi Sanitari Regionali confluiscano in un protocollo unico nazionale di gestione domiciliare del paziente Covid-19”
Per finire il Governo dovrà “affiancare all’implementazione del protocollo nazionale per la presa in carico domiciliare dei pazienti Covid 19 un Piano di potenziamento delle forniture di dispositivi di telemedicina, idonei ad assicurare una adeguato e costante monitoraggio dei parametri clinici dei pazienti”